La Top 11 del Girone B di Serie C: a Guidonia si festeggia San...nipoli
E’ andata in archivio la 12^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Arezzo-Campobasso 5-1
Pineto-Pianese 1-1
Rimini-Bra 1-2
Livorno-Forlì 2-3
Gubbio-Ternana 3-3
Torres-Carpi 0-1
Pontedera-Perugia 2-2
Ravenna-Ascoli 1-0
Sambenedettese-Guidonia 0-1
Vis Pesaro-Juventus Next Gen 1-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2:
Anacoura (Ravenna): gli organi di stampa che seguono con costanza le sorti dei giallorossi hanno parlato di "rivincita", visto che spesso era stato criticato forse in modo esagerato rispetto alle reali responsabilità. Con l'Ascoli sfodera una prestazione di spessore, dando ragione a chi gli ha cucito addosso la maglia da titolare andando oltre i mugugni dell'ambiente. Super parata su D'Uffizi e altri interventi preziosissimi per l'1-0 sull'Ascoli.
Coccia (Pianese): neanche il tempo di metabolizzare lo svantaggio che la squadra di Birindelli trova il pareggio grazie al giovane esterno difensivo. Azione nata sugli sviluppi di un cross di Balde, abile a favorire il suo ottimo movimento alle spalle di Borsoi. L'ex Arezzo sul secondo palo indirizza la palla all'angolino opposto.
Solini (Ravenna): prima sconfitta stagionale per l'Ascoli e giallorossi che smentiscono subito chi parlava di una squadra debole con le grandi dopo il ko pesante con l'Arezzo. Eccola la risposta di un grande gruppo che proprio non vuol saperne di accantonare il sogno promozione diretta. Ma per una neopromossa è già tanta roba aver messo quasi in cascina la salvezza a poco più della metà del girone d'andata. La sua è stata un'ottima prova.
Primasso (Vis Pesaro): una serata della quale la squadra di Stellone aveva assolutamente bisogno dopo tante prestazioni altalenanti. Sfrutta il solito, bellissimo traversone di Di Paola da calcio d'angolo per segnare la rete dell'1-0 contro un Juventus NG lontana parente della corazzata che a tratti diede spettacolo nel girone di ritorno della passata stagione. Giganteggia anche in difesa recuperando tantissimi palloni.
Panelli (Carpi): grande vittoria sul campo di una Torres in caduta libera e costretta a ridimensionare definitivamente le proprie ambizioni. E' Cortesi a condannare Pazienza al terzo esonero in un anno, ma premiamo lui per aver disputato una grande partita in marcatura sia su Diakitè, sia su Musso.
Mawuli (Arezzo): quasi tutti i giornali locali lo hanno indicato come migliore in campo, lui che corre senza conoscere la parola stanchezza e che sradica il pallone dai piedi degli avversari con grinta e cattiveria agonistica. La costanza di rendimento gli ha fatto acquisire anche maggiore sicurezza quando è chiamato ad impostare. Imprescindibile.
Sannipoli (Guidonia): era stato presentato in estate come uno dei colpi più importanti del mercato e i fatti stanno dando ragione alla società. La Samb, dopo due derby in pochi giorni contro l'Ascoli, affronta i laziali con un po' di superficialità e viene punita al 90' dal centrocampista, subentrato nella ripresa e abile a regalare tre punti d'oro a mister Ginestra. E se l'obiettivo non fosse solo la salvezza?
Ladinetti (Pontedera): gol di grandissima qualità da parte del numero 10 granata che, libero di svariare su tutto il fronte offensivo, riesce a sfruttare al massimo le sue potenzialità. "Siamo sulla strada giusta" hanno detto lui e mister Menichini in sala stampa, rammaricandosi per aver sprecato due volte il vantaggio, ma riconoscendo la crescita costante di una squadra che deve fidarsi del suo esperto condottiero per raggiungere un'altra salvezza senza passare dagli spareggi.
Vallocchia (Ternana): gara ricca di emozioni a Gubbio, un 3-3 pirotecnico con una serie incredibile di ribaltamenti di fronte e di occasioni. Premiamo lui per aver segnato un bel gol, quello del provvisorio 2-2, con una traiettoria beffarda da media distanza che ha ridato entusiasmo ai compagni proprio nel momento di maggiore difficoltà.
Manzari (Perugia): il punto col Pontedera consente di dare continuità al successo maturato la settimana precedente contro il Livorno. Lui è il più bravo in assoluto: dribbling, imprevedibilità, personalità nei duelli individuali, un assist e un gol direttamente da calcio d'angolo.
Cianci (Arezzo): quattro gol nelle ultime quattro partite, è lui ad aprire le danze in un pomeriggio di gloria per gli amaranto che consolidano il primo posto allungando il passo rispetto all'Ascoli e lanciando l'ennesimo segnale al campionato. Il popolo amaranto sogna, con questa squadra è assolutamente legittimo.
Christian Bucchi (Arezzo): chi, se non lui? La sua squadra è una macchina da guerra, segna in continuazione e propone un calcio moderno ed efficace in un girone che, ad oggi, gli amaranto stanno letteralmente dominando.











