Mario Fargetta a RBN: "Fiducioso per la sfida contro lo Sporting, deluso da Vlahovic"

"Mi aspetto la sfrontatezza. Non dobbiamo andare lì e chiuderci come sempre. Dobbiamo affrontarli a viso aperto". Così ha parlato della sfida allo Sporting di giovedì in Europa League un tifoso d'eccezione come Mario Fargetta, intervenuto a Radio Bianconera. "Quando la Juve ci si mette e fa girare palla è pericolosa - ha detto a Terzo Tempo -. Certo, dobbiamo stare attenti ma non troppo chiusi. All'andata è stato imbarazzante, per fortuna c'era San Perin. La partita che vedremo giovedì è una partita di reazione. Dopo aver fatto una pessima partita col Sassuolo avremo per forza una reazione. Quando ci mettiamo, le occasioni le creiamo. Io ho molta fiducia per la sfida con lo Sporting".
Sulla possibilità che l'attacco giovedì sia con Di Maria, Kostic e Chiesa falso nueve ha detto: "Sarebbe un colpo a sorpresa. Allegri ci ha abituati a trovare dei ruoli nuovi ai giocatori. L'imperativo però è quello di passare il turno, non esiste altro risultato. Io non credo a questa mossa, ma se la fa sorprenderà tutti".
Poi Fargetta ha detto la sua su Dusan Vlahovic:
"Mi aspettavo di più da lui. Sembra quasi che quando gli arriva palla litighi col pallone. Ha difficoltà anche ad appoggiare la palla. Fa fatica poi ad avere palloni giusti. Quando gliene arrivano, quei pochi, non è che è semplice fare gol. Un attaccante dovrebbe farlo ma non è sempre così".
Mentre su Federico Gatti ha aggiunto:
"E' un ragazzo che arriva dalla gavetta, ha molta fame e un fisico incredibile. Vuole dimostrare quello che è, è già migliorato e sicuramente può diventare un pilastro importante della difesa. Ha fame, si percepisce".
Infine sulla giornata di domani, con la decisione del Collegio di Garanzia, ha ammesso: "Ancora mi domando come abbiano potuto togliere 15 punti al campionato in corso. Potevano farlo per il prossimo, ma le polemiche lasciano il tempo che trovano. Non credo che una sentenza positiva o negativa incida sulla prestazione della squadra di Allegri. Devono guardare dritto e passare il turno, conta solo questo".
