Milan, Giuliani: "All'Europeo fatto un miracolo. Il carcere come lo sport, dà seconde occasioni"
La portiera del Milan e dell’Italia Femminile Laura Giuliani ha partecipato nel pomeriggio a un incontro con i detenuti nella casa di reclusione di Milano Bollate nell'ambito del ciclo di incontri Vite in campo, promossi da Fiera Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in vita delle Olimpiadi invernali: “Anche da qui dentro si possono riconoscere i propri obiettivi, fermarsi e riflettere, perché anche questo posto, come lo sport e il calcio, credo che offra una seconda possibilità”.
Spazio poi all’ultimo Europeo che ha riacceso la passione nei confronti delle Azzurre: “Abbiamo fatto un miracolo indipendentemente dal risultato, siamo riuscite a coinvolgere una nazione intera, abbiamo portato in campo con noi milioni di persone. – prosegue ancora Giuliani – Credo vivamente che le cose nel momento giusto cambieranno e bisogna continuare a seminare per fare in modo che il prima possibile si riescano a raggiungere questi obbiettivi".
Giuliani infine spiega anche le difficoltà del calcio femminile di farsi riconoscere pari dignità rispetto a quello maschile, come invece avviene in altri sport nel nostro paese: “Ci sono ancora troppi stereotipi nei confronti della donna".













