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Croazia-Scozia 3-1, le pagelle: Vlasic apre, Perisic chiude. I big di Clarke non brillano

Croazia-Scozia 3-1, le pagelle: Vlasic apre, Perisic chiude. I big di Clarke non brillanoTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 23 giugno 2021, 06:38Euro 2020
di Dimitri Conti

Risultato: Croazia - Scozia 3-1
17’ Vlasic (C); 43’ McGregor (S); 62’ Modric (C); 77’ Perisic (C)

CROAZIA

Livakovic 6,5 - Impegnato sin da subito, si dimostra reattivo. Sul gol di McGregor, un destro ben indirizzato all’angolino, non può far granché. Concentrato fino all'ultimo.
Juranovic 6,5 - Pregevole la sventagliata di destro con cui trova la testa di Perisic per la sponda che sbloccherà la gara. Spinta abbastanza continua sulla fascia.
Lovren 6 - Ammonito già a metà primo tempo, non si lascia condizionare dalla sanzione e continua come se niente fosse. Limita allo zero i momenti di buio.
Vida 6 - Fa buona guardia sulla pioggia di cross buttati dentro dagli scozzesi, anche se dalla sua ribattuta troppo corta si genera il destro di McGregor per l’1-1.
Gvardiol 5,5 - Nella retroguardia pare il più sofferente: normale, visto che è anche per distacco il più giovane ed inesperto. Ha anche un paio di occasioni per colpire ma le manca (dal 71’ Barisic 6 - Ordinaria amministrazione, entra con la partita già incanalata e non soffre praticamente mai).
Brozovic 6 - Se nell'Inter è il cervello del centrocampo, qui paradossalmente deve quasi limitarsi a fare legna. Disputa comunque una gara intelligente dopo i problemi al ginocchio.
Kovacic 6,5 - Finisce sul tabellino con l'assist a Modric, per il quale sarà più lui a dover ringraziare il suo capitano che il contrario. Si muove molto, comunque, costruendo e rifinendo.
Vlasic 7 - Apre le danze nella serata di Hampden Park, riuscendo a colpire con arguzia nonostante l’equilibrio precario. Mentre cade trova il colpo da biliardo, giusto giusto all’angolino (dal 77’ Ivanusec s.v.).
Modric 7,5 - Serve la sua sterminata qualità per permettere alla Croazia di andare avanti. Serve un destro di esterno-collo all’angolino. Serve questo, per essere un Pallone d’Oro, per essere un intero paese.
Perisic 7,5 - Prestazione maiuscola dell’esterno interista, che determina con un assist e un gol. Gioca usando la testa: prima per la sponda verso Vlasic, poi per segnare il 3-1 che fa calare il sipario. (dall’81’ Rebic s.v.)
Petkovic 5,5 - Si spende con grande sacrificio per la causa collettiva ma come risultato principale ottiene una sparizione troppo frequente, e spesso prolungata, dal vivo del gioco (dal 71’ Kramaric 6 - Cerca di giocare meno sul posto rispetto a Petkovic, non ha però occasioni significative).
Allenatore: Dalic 6,5 - Fame e brillantezza con cui la Croazia ha ottenuto il secondo posto agli ultimi Mondiali ormai sembrano svaniti da un po’, non è un mistero. Serve fare di necessità virtù e di fatto è quanto accade nella serata di Hampden Park. Con sentiti ringraziamenti alla classe dei singoli, Modric su tutti.

SCOZIA

Marshall 6,5- Un paio di belle parate per tenere viva la chance di qualificazione.
McTominay 5,5- Schierato in un ruolo non suo, come in tutta questa competizione europea, non riesce a brillare nelle fasi di gioco in cui di solito eccelle.
Hanley 6- Unico vero difensore in questa linea a tre. Purtroppo deve alzare bandiera bianca poco dopo la mezzora. (Dal 33’ McKenna 5- Pronti via si becca subito un’ammonizione per un fallo in mezzo al campo che lo condiziona).
Tierney 5- Sacrificato anche lui nella linea a tre difensiva per lui che è un purosangue di fascia non è il massimo. Perde Perisic sugli sviluppi dell’angolo che porta al 3-1.
O’Donnell 5- Si fa mangiare in testa da Perisic in occasione del vantaggio di Vlasic, troppo morbido in quella situazione, anche perché l’uomo gli arriva da dietro e lui non se ne avvede. (Dall’84’ Patterson sv)
Armstrong 6- Fa partire uno svariato numero di traversoni dal suo lato che meriterebbero miglior sorte. Partecipa attivamente nell’occasione del gol del pari. (Dal 70’ Fraser 5,5- Un tiro da fuori, nulla di più).
McGinn 5,5- Ha la possibilità di segnare il gol vittoria quando è passata un’ora di gioco ma non riesce a trovare il tempo giusto per spingere la palla in rete su un bel cross di un compagno.
McGregor 6,5- La prima gioia per la Scozia in questo Europeo porta il suo nome: erano 25 anni che gli scozzesi non segnavano nella massima competizione continentale.
Robertson 5,5- Ci si aspetta tanto da lui perché insieme a Tierney e McTominay è uno dei più esperti invece stecca, si vede raramente e in fase offensiva non combina quasi nulla.
Dykes 5- Completamente avulso dal match, non riesce a svettare tra le torri difensive croate.
Adams 6,5- Per atteggiamento, voglia e dedizione meriterebbe anche un voto maggiore: peccato che se la Scozia ha segnato un solo gol in tre partite (con un centrocampista) qualche problemino c’è. (Dall’84 Nisbet sv).
Allenatore: Clarke 6- Con una squadra così ha poco da recriminare: anche questa sera la Scozia non si è snaturata e se l’è giocata contro i vice campioni del mondo. Unica nota stonata la scarsa vena realizzativa dei suoi: un solo gol in 180 minuti più recupero è un campanello d’allarme.

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