"L'America è lontana" e lo sa anche Buffon. Intanto l'Italia mette nel mirino l'Estonia

"Al 90% andremo allo spareggio e queste ultime partite del girone dovranno prepararci per arrivarci in crescendo", non usa mezzi termini il capo delegazione della Nazionale italiana Gigi Buffon per introdurre le gare di qualificazione ai prossimi Mondiali che attendono l'Italia. Parola d'ordine, dunque, è crescere, migliorare, fare sei punti contro Estonia e Israele, sperando magari in un passo falso impronosticabile della Norvegia.
L'Italia si è radunata questa sera, a partire dalle 23:30, a Coverciano per preparare i prossimi impegni. Il calendario è fitto di attività, con conferenze stampa e allenamenti programmati prima della partenza per l'Est Europa e del ritorno in Italia. Le attività media prenderanno il via oggi con la conferenza stampa del Commissario Tecnico alle 14:15, seguita dall'allenamento aperto ai media alle 16:30. Nelle giornate di mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre saranno i calciatori a incontrare la stampa alle 13:45, con le sessioni di allenamento che saranno parzialmente aperte (mercoledì) o totalmente chiuse (giovedì). La preparazione a Coverciano si concluderà venerdì 10 ottobre con l'ultimo allenamento mattutino (aperto ai media per i primi 15 minuti alle 10:00), prima della partenza. Nel pomeriggio di venerdì 10, la squadra partirà in volo charter da Firenze, diretta a Tallinn per la sfida contro l'Estonia. La vigilia di gara prevede un fitto programma presso lo Stadio Le Coq Arena. Il fischio d'inizio di Estonia-Italia è fissato per sabato 11 ottobre alle 20:45.
La partita contro Israele, invece, è in programma martedì 14 a Udine. A tal proposito, nella giornata di oggi si è espresso sul match - che già si prospetta caldo e ricco di polemiche - il presidente della FIGC Gabriele Gravina: "C'è una netta distinzione tra il mio ruolo di cittadino, di uomo del mondo che è fortemente indignato per tutto quello che noi stiamo vedendo. Poi c'è una responsabilità politica che non mi compete e c'è una responsabilità sportiva. Io ritengo che lo sport abbia una grande funzione: quella di unire, di aggregare, di rendere tutto possibilmente condiviso. Noi riteniamo che la partita con Israele si debba giocare e la giocheremo. Faremo di tutto per portare a casa il miglior risultato possibile".
