Agostinelli: "La Lazio tornerà al 4-3-3 con l'Atalanta. Io proverei Tavares alto in un 4-4-2"

Dopo la sosta la Lazio se la vedrà con l'Atalanta e Maurizio Sarri spera di recuperare qualche uomo. Uno che tornerà certamente è Matteo Guendouzi, che restituirà così al suo allenatore l'opportunità di fare il suo sistema di gioco preferito il 4-3-3. Questo è il pensiero espresso da Andrea Agostinelli, intervenuto al microfono di Radio Sei: "Penso che ritrovando Guendouzi a centrocampo, Sarri sceglierà contro l’Atalanta di tornare al 4-3-3. Una novità che potrebbe provare è l’avanzamento di Tavares da centrocampista esterno. Non è la posizione ideale per lui, ma in questo momento potrebbe essere una soluzione. In un 4-4-2 con Pellegrini terzino ci può stare. Non sposterei, però, molto Tavares dalla linea laterale. Più gioca largo e più può sovrapporre e dare ampiezza.
L'allenatore ed ex calciatore prosegue la sua analisi così: "Il modulo perfetto non c’è, sono sempre i giocatori che determinano. Lui predilige il 4-3-3 ed il rientro di Guendouzi penso che gli restituisca quella opzione. In questo caso, penso che l’altra mezzala possa essere Basic. In attesa di Vecino, ovviamente. Una cosa che è stata dimostrata è che Pedro dall’inizio faccia più fatica, normale che sia così per mancanza di spazi e maggior tatticismo. Lui non deve fare troppe corse all’indietro, sulla fascia no proprio".
Agostinelli ha commentato anche una delle voci che si è sentita negli ultimi giorni in ambiente romano: "Ritengo che sia una leggenda metropolitana la ricostruzione di uno spogliatoio che avrebbe chiesto a Sarri di tornare al modulo di Baroni. Di solito queste cose avvengono quando le cose vanno davvero male nel corso della stagione".
