Barzagli: "Ho visto un'Italia convinta, con la cattiveria giusta. Gattuso sarà contento"

Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Andrea Barzagli, membro dello staff tecnico di mister Baldini con l'Under 21 azzurra, ha sottolineato quali possano essere gli insegnamenti ai ragazzi: "Nello sport si può vincere e si può perdere, non bisogna avere rimpianti. La mentalità vincente la acquisisci... quando vinci. È la voglia di migliorarsi, di crescere, perché certe volte una vittoria ti fa lavorare meno, e invece è esattamente il contrario. Devi lavorare di più".
Il discorso poi si concentra sul Napoli. I campioni d'Italia non dovrebbero correre questo rischio secondo l'ex difensore della Juventus: "Diciamo che ha un allenatore che su questo raramente sbaglia". Un pensiero anche sui più grandi allenati da Gennaro Gattuso, suo ex compagno di Nazionale e nuovo commissario tecnico dell'Italia: "Soprattutto un’Italia convinta, con la cattiveria giusta. È stata una risposta importante da parte del gruppo. Un buon inizio. Credo che anche Rino sia stato contento".
Ma cosa può insegnare Barzagli ai difensori giovani? "Purtroppo è un ruolo infame. Cresci quando sbagli, capisce l’errore e non ti fai più fregare. Si migliora nelle letture, e quelle le puoi capire solo in partita, quindi giocando. In Italia abbiamo una grande tradizione di difensori, anche quelli che erano forti già da giovani poi sono migliorati ancora di più con l’esperienza".
