Barzagli riparte dall'U21: "Volevo mettermi alla prova. Sto ascoltando molto Baldini"

Andrea Barzagli riparte dall'Under 21. L'ex difensore di Chievo e Juventus ha racontato ai taccuini dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport come è nata l'esperienza insieme a Silvio Baldini: "Da una chiamata della federazione. Mi è stato etto se volevo iniziare un percorso e mi era venuta voglia di provare. Non avendo alcuna esperienza, mi serviva entrare in uno staff. Sono stato lontano qualche anno e mi volevo mettere alla prova, perché non è scontato saper fare o poter fare l’allenatore.
Non sarei stato capace di farlo in prima persona, perché non ho ancora le competenze. E questo è un ruolo che per adesso, nei primi giorni, è molto bello, molto intenso". L'ex centrale, ora nello staff degli azzurrini, ha raccontato poi com'è Baldini: "Molto moderno nelle idee di gioco, vuole un calcio aggressivo, in aventi.
Lo sto ascoltando molto soprattutto per il rapporto che ha con i ragazzi. Con loro bisogna avere un contatto, c’è bisogno di dargli una pacca, di sgridarli, di incitarli. Baldini gli dice che dipende da loro, non dalle troppe voci che hanno intorno e che farebbero meglio ad ascoltare. Le lamentele lasciamole ai giocatori ‘arrivati’, come facevo io alla fine della mia carriera. All’inizio prendi le legnate e lotti da solo".
