Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 12 settembre
E' ANCORA MERCATO: UNO TRA ZALEWSKI, BALLO-TOURE E MARIO RUI AL GALATASARAY? SI ATTENDE LA RISPOSTA DEL ROMANISTA. FIORENTINA, KOUAME E COMUZZO VERSO IL RINNOVO. ANCHE IL BOLOGNA SI CONCENTRA SULLO STESSO TEMA: IL PUNTO. IL GENOA BLINDA UN GIOIELLINO. PARMA, IL PIANO PER MAN LO SVELA L'AGENTE. IL MERCATO DEL VENEZIA RACCONTATO DAL SUO D.S.
Nonostante il calciomercato in Italia sia chiuso oramai da quasi due settimane, continuano a tenere banco le ultimissime trattative riguardanti le uscite dei club di Serie A. Quella più calda e attuale è legata al futuro di Nicola Zalewski, esterno della Roma su cui è forte il pressing del Galatasaray. Nelle ultime ore la dirigenza del club turco è arrivata in Italia con l'obiettivo di chiudere l'operazione coi giallorossi e dopo una lunga trattativa è arrivata una base di accordo fra le due società sulla base di un trasferimento a titolo definitivo da 10 milioni di euro più 2 di bonus. Lo stesso Zalewski però non ha ancora dato il proprio via libera all'operazione nonostante la ricca proposta contrattuale messa sul piatto dai giallorossi di Turchia, col tempo a disposizione che resta sempre meno. Intanto il Galatasaray, per non farsi trovare impreparato, a Milano ha avviato le trattative anche col Milan per Fode Ballo-Touré, con Mario Rui del Napoli che resta un'alternativa per ora lontana e sullo sfondo. Come detto la prima opzione è Zalewski, ma se il giocatore della Roma dovesse continuare a dire no alla proposta turca ecco che il Gala si sposterebbe rapidamente sugli altri due obiettivi italiani.
Il Corriere dello Sport di oggi ricorda che a breve si dovrebbe concretizzare il rinnovo di Christian Kouame, il cui accordo coi viola ha già subìto una variazione nel mese di giugno quando è stata esercitata l'opzione per il prolungamento fino al 2025. Mossa che sembrava propedeutica a una sua eventuale cessione durante il mercato estivo, e che invece sarà solo l'antipasto di un compromesso più ampio. L'ivoriano, per cui a suo tempo si erano mossi Bologna, Union Berlino e Maiorca, ha riscosso il gradimento di Raffaele Palladino che gli ha garantito un impiego soddisfacente, incentivandone il rinnovo biennale. L'idea del club è di incontrare il suo entourage nel corso della prossima settimana per mettere nero su bianco il nuovo contratto valido fino al 2027. Un'ulteriore conferma dell'alta considerazione nutrita dal club oltreché dall'allenatore nei suoi confronti. Attesa anche l'ufficialità di un altro rinnovo, quello del giovane difensore Pietro Comuzzo, utilizzato da titolare in tutte le prime partite di campionato dal suo allenatore Palladino: il giocatore è stato anche protagonista in Conference League, rimediando la prima espulsione della sua carriera da pro contro l'Akademia Puskas. Il classe 2005 è pronto a legarsi ai colori viola fino al 30 giugno del 2028.
E' tempo di rinnovi anche in casa Bologna. L’arrivo in Italia del presidente Joey Saputo - sottolinea infatti Tuttosport facendo il punto sulle mosse societarie del club rossoblù - può dare l’accelerata decisiva a una serie di operazioni già in cantiere da un paio di settimane. Saputo vuole confermarsi in alto e punta ad aprire un ciclo, allora piena fiducia nel dt Giovanni Sartori che dopo aver creato il miracolo Dea sta facendo vivere un sogno a occhi aperti agli sportivi bolognesi. Per il deus ex machina della formazione emiliana si profila all’orizzonte il rinnovo fino al 2027. Stessa durata pure per il suo braccio destro: il ds Marco Di Vaio. Il loro lavoro è stato fondamentale per riportare il Bologna nei quartieri alti della classifica. Per questo vanno blindati, visto che più di una società ha chiesto loro informazioni per il futuro. Per quanto riguarda i giocatori, pronto un nuovo accordo fino al 2028 per il centrocampista Kacper Urbanski e il terzino Tommaso Corazza. Una bozza d’intesa coi loro rappresentanti è già stata raggiunta: vanno ora sistemati solo gli ultimi dettagli. Infine manca solo la firma per la blindatura del gioiellino Tommaso Ebone (classe 2005). Per il centravanti della Primavera il nuovo contratto durerà fino al 2027.
Attraverso il proprio sito ufficiale, il Genoa ha reso noto di aver rinnovato il contratto con Honest Ahanor fino al 2027: "Il Genoa CFC comunica di aver esteso l’accordo con Honest Ahanor fino al 2027". È uno dei profili più interessanti di tutto il vivaio rossoblu e non è un segreto che la società voglia valorizzarlo, da qui alle prossime stagioni, offrendogli la possibilità di crescere con serenità, in un ambiente sano e soprattutto adatto per un giovane.
Autore di un inizio di campionato stellare con la maglia del Parma, Dennis Man ha saputo raccogliere soddisfazioni molto simili anche con la Romania, specie durante l'ultima gara contro il Kosovo. E tornano d'attualità le voci su un possibile addio del rumeno: ne parla il suo agente Giovanni Becali, in una intervista a Fanatik. Questo quanto raccolto da ParmaLive.com: "Man ha rinnovato con il Parma per questo motivo. Per la sua tranquillità e per l'allenatore Pecchia, che ha portato Man al suo apice. Ha anche risollevato Mihăilă, che era scoraggiato, e lo ha fatto giocare titolare in quasi tutte le partite. La crescita è evidente: guardate Mihaila, che una volta correva davanti alla palla. Ora ha messo muscoli su schiena e cosce. Entra al centro, si sposta da destra a sinistra. Non è più quel giocatore a cui dai la palla sulla fascia per correre. Partecipa a tutte le fasi e avete visto da dove ha colpito il palo (con la Nazionale romena, ndr), da una posizione centrale".
Filippo Antonelli, direttore sportivo del Venezia, ha tracciato un bilancio sul mercato che da poco si è concluso in un'intervista rilasciata a TuttoVeneziaSport.it: "Manca esperienza sulla trequarti? Parlando con il mister in quella posizione consideriamo in quella posizione Busio e pensiamo che può fare bene lì. Abbiamo fatto sondaggi, ci sono stati proposti ragazzi come Brekalo, ma in questo momento vogliamo vedere Busio in quella posizione, pensiamo che anche Crnigoj possa fare quel ruolo. Stiamo valutando anche situazioni vedendo cosa possa esserci in giro, ma in questo momento non vogliamo fare nulla. Come detto ieri poi ogni sforzo dovrà comunque essere approvato dalla società".
State valutando se vale la pena trovare un rinforzo in difesa o in attacco?
"Il discorso giusto da fare è se ne valga la pena più che il reparto, poi magari se uno pensa si pensa sempre magari all'attacco piuttosto che altri reparti, ma in questo momento non abbiamo necessità impellenti e ricerche già fatte".
Il presidente di recente ha dichiarato che non siamo mai stati così solidi finanziariamente, cosa ci può dire su questo?
"Sono stati messi tanti soldi nell'ultimo biennio da questa società senza effettivi introiti, perché la B non porta particolari introiti come sapete. Sono stati fatti investimenti importanti prima del mio arrivo, non solo giocatori ma anche infrastrutture e quindi la proprietà ha messo tanti soldi, poi chiaramente ci sono alcuni ingaggi che pesano, ma rispetto a due anni fa la situazione è completamente diversa. E' stato un mercato di pazienza, in B il Venezia potrebbe avere un appeal da top squadra, in Serie A ci affacciamo da neopromossa e con un progetto da spiegare, quindi il mercato può essere più lento, ma bisogna ringraziare presidente e proprietari. A fronte delle cessioni sono state fatti degli investimenti, ci stiamo consolidando, il progetto va avanti e oggi siamo molto pià stabili rispetto a un paio di anni fa".