Il Parma sceglie Guaita, Palladino si presenta a Bergamo: le top news delle 22
In vista del derby di domenica sera tra Inter e Milan, il dubbio più grosso in casa nerazzurra riguarda Denzel Dumfries, che sente ancora un po' di fastidio alla caviglia e per questo continua a lavorare a parte. Molto difficile la sua presenza a San Siro, così come difficile è quella di Mkhitaryan e Darmian.
Il Parma ha individuato il suo nuovo portiere, almeno fino a gennaio: il cerchio del club ducale si è infine ristretto attorno alla figura del veterano Vicente Guaita, 38enne che in carriera ha difeso tra le altre i pali del Valencia, società nella quale ha fatto la trafila giovanile fino al debutto in prima squadra nel 2008, e poi anche tra Getafe e Crystal Palace, arrivando all'ultima esperienza con il Celta Vigo. Dalla redazione di ParmaLive.com arrivano conferma in merito all'anticipazione già data stamani anche su TMW: Guaita è atteso domani in Italia per svolgere il canonico iter che lo renderà a tutti gli effetti un tesserato del Parma, con visite mediche e firma sul contratto. Sarà dunque lui il sostituto di Suzuki, la porta del Parma, così come la panchina, almeno fino a gennaio parla spagnolo.
L'Udinese in queste ultime ore ha diffuso una nota in cui "prende atto, con non poca sorpresa, della richiesta di rinvio a giudizio, da parte della Procura della Repubblica di Udine, del presidente Franco Soldati e del vicepresidente Stefano Campoccia in merito all'indagine sulle presunte plusvalenze fittizie in relazione alla compravendita del calciatore Rolando Mandragora". Il centrocampista - ricordiamo - è stato acquistato a titolo definitivo dalla Juventus a luglio 2018, mentre dal 2022 milita nella Fiorentina. "Senza voler entrare nel merito delle controdeduzioni che pur sono state dettagliatamente sottoposte alla Procura di Udine in sede di chiusura delle indagini - prosegue il comunicato dell'Udinese - non possiamo che osservare come identico procedimento penale sia stato archiviato dal GIP di Bologna con argomentazioni di diritto del tutto sovrapponibili a quelle applicabili alla vicenda sottoposta al vaglio del GUP di Udine. Si confida, pertanto, che già in sede di udienza preliminare si giunga a un proscioglimento per insussistenza dei reati contestati".
La FIFA ha annunciato nella giornata di oggi il nuovo ranking per le nazionali maschili. La vetta resta invariata con Spagna in testa, Argentina seconda e Francia terza seguite dall’Inghilterra e da un Brasile che recupera due posizioni scavalcando Paesi Bassi e Portogallo. Esce invece dalle prime dieci, come preannunciato, l’Italia che cola a picco perdendo tre posizioni e venendo scavalcata da Germania, Croazia e Marocco. Un problema in vista dell’eventuale qualificazione al Mondiale dove gli azzurri non sarebbero testa di serie (qui la classifica).
La Roma continua il lavoro in vista della Cremonese, gara in programma domenica 22 novembre alle ore 15:00, sui campi del Centro Sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria. Dopo la ripresa di ieri, ulteriori buone indicazioni arrivano dalla seduta di allenamento di oggi per la squadra di Gian Piero Gasperini. Evan Ferguson ha preso parte all’intero lavoro con il gruppo, confermando sensazioni positive sul suo recupero e mostrando una condizione in crescita. Lo staff tecnico valuterà nei prossimi giorni se potrà essere pienamente disponibile già per la trasferta di Cremona. Restano invece ai margini Leon Bailey e Paulo Dybala, che continuano a seguire programmi individuali studiati per gestire i carichi e ritrovare al più presto la forma migliore: entrambi proseguono la riabilitazione senza intoppi, ma per il rientro servirà ancora cautela.
Raffaele Palladino si è presentato nelle ultimissime ore come nuovo allenatore dell'Atalanta, parlando in conferenza stampa dalla New Balance Arena: "Ho avuto modo di studiare in tanto in questi mesi anche per crescere. Ho avuto tante chiamate, ma ho aspettato l'Atalanta: ci ho messo poco a dire di sì, anche perché abbiamo gli stessi obiettivi. Vogliamo portare la Dea a battagliare su tutti i campi", alcune delle parole dell'ex tecnico di Monza e Fiorentina (leggi qui la conferenza stampa integrale di Palladino).













