Juventus, verso l’Inter rientrano i nazionali: Openda sogna l’esordio

La Juventus prosegue la preparazione verso la gara contro l’Inter e Igor Tudor sta ritrovando i primi nazionali. Infatti, ieri, alla Continassa si sono rivisti Yildiz, Koopmeiners, Openda, Locatelli, Gatti e Cambiaso. Al Jtc era presente anche Conceicao che si è allenato a parte insieme a Miretti. Per quanto riguarda Yildiz e Locatelli, invece, hanno fatto un lavoro di recupero. Mentre Openda ha avuto modo di svolgere la prima seduta con i nuovi compagni. In gruppo hanno lavorato anche Zhegrova, Koopmeiners, Cabal e Perin. Perciò solo Conceicao e Miretti restano in dubbio per il match contro l’Inter e nei prossimi giorni si capirà se potranno recuperare oppure no. Il gruppo della Juventus, però, si sta ripopolando e adesso all’appello mancano solo Vlahovic, Kostic, Thuram e Rouhi che hanno esaurito ieri gli impegni con Serbia, Francia e Svezia U21.
Openda si candida per una maglia da titolare.
La Juventus deve fare i conti con alcune defezioni in vista del match contro l’Inter. Una di queste era già nota, ovvero l’assenza di Cambiaso per squalifica; l’altra potrebbe essere inattesa e dovrebbe riguardare Conceição. Perciò Tudor sta valutando diverse opzioni: quella che riguarda la trequarti porta all’inserimento di Loïs Openda. Il belga, arrivato l’ultimo giorno di mercato, potrebbe fare subito il suo esordio in uno dei match più importanti per la Juventus. Openda potrebbe giocare con Yildiz e uno fra David e Vlahovic. I due centravanti si contendono una maglia da titolare e il dubbio verrà risolto solo a ridosso del match. L’altra ipotesi per prendere il posto di Conceição potrebbe essere quella di avanzare McKennie, ma l’americano è in lizza anche per giocare sulla corsia di sinistra al posto di Cambiaso. Per sostituire il numero 27 bianconero è aperto il ballottaggio a tre proprio tra McKennie, Kostic e João Mario. Tudor osserverà attentamente le condizioni di ciascuno, perché non vuole correre rischi nella gestione delle energie. La decisione finale, infatti, dipenderà anche da chi garantirà più equilibrio in fase difensiva oltre che incisività in avanti. Non è escluso, inoltre, che il tecnico scelga di sorprendere con una mossa inaspettata, ma questo lo si capirà meglio solo nei prossimi giorni.
Nessuna novità per il rinnovo di McKennie.
Weston McKennie sembra essere ad un bivio cruciale del suo percorso con la Juventus. Il centrocampista statunitense, arrivato a Torino nel 2020, ha il contratto in scadenza nel 2026, ma la questione rinnovo resta in sospeso. In primavera sembrava tutto pronto per il prolungamento, con un’intesa di massima già delineata. L’uscita di Cristiano Giuntoli e il successivo arrivo di Damien Comolli hanno però cambiato radicalmente lo scenario. Il nuovo direttore generale bianconero ha deciso di rivedere diversi dossier, tra cui quello di McKennie, congelando le trattative già avviate. Il nodo principale resta quello delle commissioni richieste dall’entourage del giocatore, giudicate eccessive dalla società. Questo stallo ha fatto crescere l’incertezza sul futuro del centrocampista, che nel frattempo continua a garantire impegno e professionalità in campo. La sensazione, però, è che le parti possano arrivare a una separazione al termine di questa stagione. Molto dipenderà dalle scelte tecniche di Igor Tudor e dalle strategie di mercato di Damien Comolli. Per McKennie si profila uno snodo importante: restare e provare riallacciare i dialoghi per il rinnovo o aprire un nuovo capitolo lontano da Torino.
