Asllani confessa: "Un bene lasciare l'Inter. Brozovic e Calhanoglu? Ero molto meno degli altri"

L'Albania chiude la finestra di ottobre da imbattuta e con 2 vittorie su 2, tra Serbia e Giordania (amichevole). A margine dell'ultima vittoria (4-2), il centrocampista del Torino Kristjan Asllani, ha ha raccontato come si sta trovando nell'universo granata dopo l'addio all'Inter: "Va bene, abbiamo chiuso con un pareggio a Roma contro la Lazio. Peccato, meritavamo qualcosa in più verso la fine. Abbiamo fatto una partita veramente compatta, siamo tornati ai livelli dove deve stare il Torino, che deve lottare per cose serie".
E ha aggiunto: "Ora torniamo, sappiamo che abbiamo il Napoli, partita molto difficile. Ogni volta che entriamo in campo, lo facciamo per vincere. In tutti gli allenamenti siamo molto competitivi tra noi, diamo il massimo e i risultati ogni tanto vanno anche male. Come a Parma. Ma abbiamo avuto la forza di reagire contro la Lazio".
Sul possibile dispiacere provato nel salutare l'Inter, Asllani tira fuori la verità: "Dispiaciuto perché ho lasciato ragazzi fantastici e una grande società, ma era un bene per tutti cambiare. Per me, per l'Inter. Sono contento di essere a Torino, l'ho voluto fortemente ed è importante essere lì. Avere un gruppo che mi vuole bene, mi hanno integrato in una maniera bella". La concorrenza spietata tra Brozovic e Calhanoglu lo ha penalizzato: "Ho avuto le mie difficoltà, ovvio che se hanno giocato sempre gli altri io ero molto meno di loro. Ma sono contento del percorso fatto e di quello che sta facendo. Ora sta a me darci dentro".
