Milan, bagno d'umiltà. Col Pisa è solo 2-2, Athekame al 93' evita una clamorosa sconfitta
Bagno d'umiltà per il Milan. I rossoneri potevano consolidare il primo posto in classifica vivendo un weekend di tranquillità, in vista del turno infrasettimanale. E invece il rischio di giocare martedì a Bergamo non più da capolista è sempre più concreto. Solo ed esclusivamente per demeriti dei rossoneri, che in una partita controllata senza alcun problema nel primo tempo, non hanno la cattiveria sufficiente per chiuderla e, al contrario, la presunzione di permettersi di abbassare la guardia. Permettendo al Pisa di trovare prima un insperato pareggio fino a sperare in una clamorosa vittoria.
Finisce 2-2 perché è il Milan a doverla riprendere, in pieno recupero. Ma tre dati facciano riflettere: 1) i toscani non avevano mai vinto in campionato. 2) Nelle precedenti tre partite non avevano mai segnato. 3) L'ultima rete al Milan a San Siro risale a 41 anni fa, in questo caso ne arrivano due.
"Queste partite si portano a casa solo se si ha rispetto dell'avversario" aveva avvertito Massimiliano Allegri pochi minuti prima dell'inizio della partita. Il Milan si illude che la rete di Leao dopo 7' sia sufficiente per garantire al Diavolo una serata di assoluta tranquillità. Non è così e nonostante l'evidente divario visto in campo, Semper non compie miracoli nel primo tempo. Gimenez sembra un pesce fuor d'acqua e mancano mezz'ali capaci di inserirsi e colpire come Rabiot e Loftus-Cheek. Il Pisa resiste e limita i danni nel primo tempo.
Nella ripresa Gilardino si gioca la carta Cuadrado e il colombiano si conferma ancora una volta l'incubo dei rossoneri. Impiega meno di un quarto d'ora per scatenare il caos: un suo tiro da fuori area trova la mano di De Winter, alla prima da titolare. È rigore che lo stesso Cuadrado trasforma. Ottavo centro in carriera ai rossoneri.
Pochi cambi possibili per il Milan, uno di essi però è Nkunku che ha anche la palla del 2-1, mal sfruttata. Di fatto è Leao che nel bene o nel male genera tutte le occasioni offensive del Milan, col portoghese che trova anche la traversa. Al Pisa il pareggio va benissimo e si chiude in difesa, sganciando poi le ali per il contropiede. Uno di essi porta Nzola a segnare. Alla fine Athekame in pieno recupero trova il pari, scongiurando una figuraccia epocale. Chi l'avrebbe mai detto che alla fine un 2-2 col Pisa abbia portato a un sospiro di sollievo.











