Questo Como sa di Europa: 2-0 al Sassuolo, Fabregas è 4°. In piena zona Champions
Dopo la Coppa Italia, il Como si ripete e abbatte il Sassuolo con convinzione: finisce 2-0 al Sinigaglia, firmato Douvikas e Alberto Moreno. Così i lariani si portano al quarto posto in classifica con 24 punti, al pari di Inter e Bologna in zona Champions.
Douvikas la sblocca. In un clima rigidissimo, con la media di 2° e un clima da cuori forti, il Como ha ospitato il Sassuolo per l’apertura della 13esima giornata di Serie A. Neroverdi sicuramente più rinvigoriti dalla folta presenza di titolari, al contrario i quanto assistito in Coppa Italia. Da Laurienté a capitan Berardi, fino al cervello pensante Matic in mezzo al campo e non solo. Grosso stavolta l’ha voluta giocare alla pari, ma è stato il Como ad annunciare chiaramente le proprie intenzioni. Prima con il pallonetto tentato da Moreno, poi con qualche uno contro uno tentato dalle frecce neroverdi. Ma sono stati i padroni di casa a portarsi avanti al Sinigaglia, con astuzia e cinismo grazie al lampo da terra di Douvikas al 14’. Solo un colpo di testa di Matic ha impegnato Butez nel primo tempo, mentre Nico Paz per poco stava per tirare fuori dal cilindro un gol da cineteca di rovesciata al limite dell’area sul quale ha dovuto salvare in tuffo Muric.
Moreno la chiude, Volpato si mangia un gol. È successo di tutto a inizio ripresa, dapprima con il forfait di Berardi per infortunio muscolare fino al raddoppio del Como ai danni del Sassuolo su palla squisita di Nico Paz per il primo gol di sempre in maglia biancoblù di Alberto Moreno. Un colpo di testa vincente anche per l’uscita a frittata di Muric. Con il 2-0 in tasca, Fabregas ha optato per un triplo cambio con Da Cunha, Baturina e Posch per infondere nuova energia alla squadra, mentre Grosso ha risposto con gli ingressi di Fadera e Moro. Sostituzioni che hanno portato qualche effetto a favore degli ospiti, con una doppia occasione di testa di Muharemovic in area Como. La chance colossale di riaprire la partita per il Sassuolo però l’ha buttata via Volpato, di mancino e a porta vuota, con annessa disperazione. Maturità e gestione intelligente dei padroni di casa nel frangente finale di gara per confezionare la sesta vittoria in campionato. E più di ogni altra cosa l’aggancio sull’Inter al quarto posto con 24 punti, zona Champions League.













