Roma tra ambizione e umiltà in Europa League: oggi il test Lille

Questa sera allo Stadio Olimpico, la Roma affronta il Lille nella seconda giornata della League Phase di Europa League. Si tratta della prima gara casalinga dei giallorossi in campo europeo, subito contro uno degli avversari più insidiosi della fase: i francesi di Bruno Génésio, sorteggiati dalla prima fascia dell'urna di Nyon. La squadra transalpina ha costruito negli ultimi mesi una precisa identità, basata su pressing alto e gioco rapido palla a terra, con l’islandese Hákon Arnar Haraldsson e l’esperto Olivier Giroud come stelle di riferimento. Un gioco che, negli anni ha portato i suoi frutti: nella passata stagione, infatti, Les Dogues hanno battuto Real Madrid e Atletico nel proprio cammino in Champions League. Adesso, però, la situazione è diversa e gli ultimi risultati non hanno di certo sorriso ai francesi.
Per la Roma, però, si tratta di un test di spessore che arriva in un momento di entusiasmo, ma anche di riflessione sugli obiettivi stagionali. Manu Koné non ha dubbi sui possibili traguardi che la sua squadra può raggiungere nei prossimi mesi: il quarto posto e la vittoria dell'Europa League devono essere nel mirino. Un messaggio chiaro, che richiama quello espresso mesi fa da Claudio Ranieri, secondo cui la seconda competizione europea rappresenta una straordinaria occasione per togliersi molte soddisfazioni.
Non tutti però sposano l’idea di alzare subito l’asticella. Gian Piero Gasperini, che in carriera ha già conquistato il trofeo, invita a mantenere i piedi per terra, ragionando di partita in partita per arricchire la propria consapevolezza di squadra. Una linea condivisa anche da Evan Ndicka, altro elemento della rosa che ha già vinto l’Europa League, che solo in questo modo la sua Roma può ambire ad arrivare in fondo al tabellone.
Questa sera, contro un Lille organizzato e temibile, la Roma avrà un primo banco di prova importante per misurare ambizioni e maturità in ambito europeo. Una gara che deve essere affrontata con umiltà, ma senza mettere da parte l'ambizione.
