È un Bologna deluxe, adesso anche in Europa. Italiano si gode un attacco che non perdona
Il Bologna non sbaglia un colpo e dopo aver infilato successi consecutivi in Serie A adesso fa la differenza anche in Europa, agevolato anche da un Salisburgo in crisi: gli austriaci non durano più di un tempo, costretti alla resa dall'implacabile attacco felsineo, che va tutto a segno. E con una fase offensiva così, anche qualche sbadataggine difensiva viene dimenticata.
Dopo la prima vittoria europea, Vincenzo Italiano ha commentato il match ai microfoni di Sky del suo Bologna, che oggi ha sconfitto 4-1 al Salisburgo anche grazie ad un grande Bernardeschi: "Federico è arrivato da un calcio con molto meno ritmo rispetto all'italiano e all'europeo. Quando dissi all'inizio che doveva riadattarsi, intendevo proprio questo. Ha spunto, velocità e tiro: doveva solo registrare le vecchie abitudini, con uno switch mentale per esprimersi al meglio. Come calciatore non si discute: ha giocato con il piede forte, ha fatto un gran gol di testa e lui deve mantenere questo elevato livello, coprendo anche in difesa. Gli altri quando hanno la palla cercano soluzioni all'interno del campo con i trequartisti. Nel momento in cui riconquisti palla, in pochi secondi hai la possibilità di far male. Non buttano mai via palla e quindi gli esterni devono essere aggressivi e pronti a ripartire. Devi lavorare bene come fatto oggi, in Europa nessuno viene per speculare sul risultato".
"Il Bologna è una squadra top della Serie A e sapevamo le sue potenzialità. Noi sappiamo qual è il nostro percorso di crescita e ogni giocatore deve formarsi anche attraverso questo tipo di partite. Concediamo troppe occasioni agli avversari e facciamo troppi errori individuali. In fase offensiva avevamo detto di sfruttare le occasioni che il Bologna ci avrebbe concesso e invece di 5 palle-gol ne abbiamo messa dentro solamente una. Siamo stati ingenui sia a livello difensivo sia offensivo", ha detto invece Thomas Letsch, tecnico degli austriaci.













