Runjaic studia i ballottaggi per la sua Udinese: i nuovi arrivati scalpitano
L’Udinese si appresta a ripartire dopo la sosta e lo farà con le certezze acquisite nelle prime tre giornate di campionato. Contro il Parma i bianconeri testeranno le loro capacità in un altro esame importante dopo le due vittorie ottenute in casa contro Lazio e Como. I ducali sono partiti forte come le zebrette e rappresentano un ostacolo che sarà decisamente tosto da superare, anche perché i ragazzi di Pecchia, per prestazioni, potevano anche ottenere qualcosa in più nell’ultima giornata contro il Napoli.
Non bisognerà quindi abbassare la guardia in casa friulana ma anzi servirà alzarla ulteriormente. C’è in primis curiosità intorno alla difesa, rimasta senza Nehuen Perez prima della sfida contro il Como. Con i lariani il suo posto è stato preso da Kabasele, che ha messo in campo una prestazione discreta, ma ora il ballottaggio sembra destinato ad allargarsi. Kristensen, infatti, è tornato abile e arruolabile e rientrerà dalla Danimarca U21 con anche un gol all’attivo. C’è poi il gigante Tourè tutto da scoprire.
L’altro settore di campo dove Runjaic non ha delle gerarchie ben definite è la mediana. Contro la Lazio abbiamo visto l’accoppiata formata da Payero e Karlstrom, con il Como invece l’argentino ha lasciato il posto a Lovric. Una staffetta che potrebbe anche continuare nel tempo in base alla partita e lunedì ci sarà un altro banco di prova per capire se questa idea possa funzionare. In attacco per ora insidie per Lucca, Thauvin e Brenner non sembrano essercene, ma è chiaro che Iker Bravo ed Ekkelenkamp stiano lavorando duramente per trovare spazio e, in attesa del ritorno di Sanchez, faranno di tutto per provare a trovare un posto da titolare.