Natale in anticipo a Firenze. La Fiorentina vince la prima gara di campionato: 5-1 all'Udinese
Natale è arrivato in anticipo a Firenze: la Fiorentina torna a vincere una gara di campionato dopo 211 giorni e lo fa battendo l’Udinese con un netto 5-1. Partita pazza, quella del Franchi, che vive un episodio già dopo otto minuti: Kean lanciato in profondità viene travolto da Maduka Okoye che lascia i suoi in 10. La partita poi si stappa al 19’ grazie alla rete di Mandragora e a quel punto diventa solo una formalità, con le reti di Gudmundsson, Ndour e la prima doppietta in stagione che rendono rotondo il risultato e mandano a casa il pubblico finalmente con una gioia.
Queste le pagelle di Fiorentina-Udinese a cura di TuttoMercatoWeb
La contestazione della Fiesole
Ma proprio il pubblico è stato il grande protagonista del match. Prima della partita, infatti, era prevista una dura contestazione che è arrivata al 20’: fumogeni, petardi e altri oggetti sono stati lanciati all’interno del campo, creando una situazione di forte tensione, al quale ha fatto seguito l'esposizione di uno striscione, sul quale c'era scritto: "Vergognatevi tutti. Il direttore di gara, costretto a intervenire, ha deciso di interrompere momentaneamente la partita, subito ripresa. Nel secondo tempo, poi, il Presidente Rocco Commisso è stato preso di mira: “Società inesistente, ma dov'è il presidente?”, "E Commisso dov'è" ora, i cori rivolti al patron americano. A fine partita, poi, con la Fiorentina riunitasi sotto la Curva, i tifosi hanno risposto dando le spalle ai giocatori continuando una serie di cori tra cui “Noi cantiamo solo per la maglia” e “Se andiamo in B vi facciamo un c**o così”. Nel frattempo i viola hanno comunicato la fine del ritiro, pur continuando il silenzio stampa osservato da una settimana.
Se la Fiorentina può finalmente sorridere, è un Gianluca Nani infuriato quello che si è presentato ai microfoni della stampa nel post partita. Queste le parole del direttore sportivo dei friulani: “Non ci sono scuse, si vince anche in 10 e in 9. Veniamo da una prestazione ottima, non ci sono scuse: abbiamo fornito una prestazione pessima e questo è il risultato. Non passeremo un Natale sereno. Noi sapevamo della difficoltà della partita, cercando di aggredire l'avversario e i primi 6/7 minuti l'abbiamo fatto. Può cambiare tutto per un episodio, ma questo non può essere un alibi. Io sono qui per manifestare la presenza della società. C'è disappunto, da parte nostra e dei calciatori. Dopo l'ultima partita ci aspettavamo qualcosa di diverso. Sono preoccupato perché non riusciamo a fare il salto di qualità e questo dispiace, perché siamo una buona squadra. Se tu vuoi fare il salto, devi cambiare atteggiamento. C'era grande attenzione nei primi minuti, ma poi è arrivato un episodio negativo per un errore nostro e tu devi reagire sennò non vai da nessuna parte".
Intanto domani per la Fiorentina può sbloccarsi Fabio Paratici. Secondo quanto raccolto da TMW, tutti i segnali portano nella direzione del dirigente attualmente sotto contratto col Tottenham, che peraltro si trova in Italia. Cosa manca allora per chiudere? Si devono rispettare i tempi tecnici per risolvere il suo accordo con gli Spurs , ma la scelta viola è fatta.











