Salernitana, Marino: "Samp era retrocessa e ha ritrovato spinta. Pronti per una grande partita"

Dobbiamo riscattare la prestazione dell'andata. Siamo consapevoli che la posta in palio è altissima. Fuori casa purtroppo il rendimento non è stato all'altezza, dobbiamo ripetere le partite fatte in casa nell'ultimo mese. Questa squadra con me non ha mai sbagliato due gare di fila, dopo la gara del Ferraris di campionato abbiamo vinto a Cittadella. Cadiamo e sappiamo rialzarci da soli, quelli forti si rialzano. La squadra ha già dimostrato di avere dei valori, serviranno voglia e intensità per ribaltare il risultato. Questa squadra con me non ha mai sbagliato due gare di fila, dopo la gara del Ferraris di campionato abbiamo vinto a Cittadella. Cadiamo e sappiamo rialzarci da soli, quelli forti si rialzano. La squadra ha già dimostrato di avere dei valori, serviranno voglia e intensità per ribaltare il risultato". Così il tecnico della Salernitana Pasquale Marino in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Sampdoria che deciderà la stagione.
Il mister prosegue: "Devo mettere in campo chi sta meglio dal punto di vista fisico e mentale a prescindere da due o tre attaccanti. Dobbiamo fare la partita e in casa abbiamo sempre fatto più di un gol. Ho ancora un altro giorno per riflettere, ci saranno probabilmente delle staffette in corsa. Loro sono arrivati meglio alla partita dal punto di vista psicologico. Era una squadra retrocessa che ha trovato la spinta anche grazie al pubblico. Ora dovremo essere più determinati con un pubblico che invece dovrà essere carico e caldo. Tutti dobbiamo credere di potercela fare. Quando sono arrivato c'era depressione e pensavamo che con dodici punti potesse arrivare la salvezza ma avrei comunque messo la firma per giocarmela negli ultimi 90 minuti. Il destino è ancora nelle nostre mani. Ci teniamo a fare bene e a riscattarci con l'aiuto di tutti. Il nostro stadio dovrà rappresentare quello che è stato per la Samp all'andata. Chi fa calcio si è trovato molte volte a vivere certe gare da dentro o fuori. Troppa tensione può essere controproducente ma siamo una squadra abbastanza matura e consapevole dell'importanza della partita e del futuro. Dobbiamo fare una grande partita".
