Uruguay, Bielsa al centro delle critiche dopo il ko con gli USA. Ma non rischia l'esonero
La pesante sconfitta subita contro gli Stati Uniti, 5-1 il finale con quattro gol subiti nel primo tempo, hanno scatenato le polemiche dei giornalisti in Uruguay con il ct Marcelo Bielsa nel centro del mirino per le sue scelte e per le sue parole nel post gara. “Una serata catastrofica”, “un disastro”, “una triste squadra celeste”, “la squadra di Bielsa ha mostrato il lato peggiore e ha subito una vergognosa sconfitta”, sono alcuni dei titoli dei quotidiani del paese sudamericano che si interrogano anche sul futuro del ct.
Bielsa del resto in conferenza si è lasciato andare a dichiarazioni che a molti sono sembrate degne di un kamikaze: “Non è un problema di giocatori perché i migliori uruguayani non possono perdere contro una squadra statunitense di seconde linee. Quello che sta succedendo è legato alla mia gestione dei giocatori, al mio approccio alle partite e allo stile che adotto. - ha proseguito il ct sudamericano – Non posso dirvi cosa faremo in futuro per cambiare questa realtà, ma possiamo discutere su quanto fatto per lo sviluppo della squadra e dei giocatori sotto la mia guida. È giusto che quando si lavora molto, ma i risultati non arrivano si generino autocritiche e interrogativi”.
L’esperto allenatore, che ha un contratto in scadenza al termine del Mondiale, non rischia però l’esonero come ha spiegato il dirigente della Federcalcio Jorge Giordano: “Siamo ovviamente delusi da questo risultato, ci ha colpito duramente, ma dobbiamo rialzarci e andare avanti. - si legge su El Observador - Bielsa isolato? No, non condivido questa opinione”.













