Lista ridotta per i test in Asia, la Federcalcio uruguaiana multata di 180mila dollari

La Asociación Uruguaya de Fútbol (AUF) dovrà pagare 180.000 dollari di multa a causa della decisione di Marcelo Bielsa di escludere alcuni dei principali riferimenti della nazionale dalla lista dei convocati per gli amichevoli in Asia. La selezione uruguaiana conterà infatti solo 17 giocatori, meno rispetto al numero previsto dal contratto. L’accordo stabiliva la presenza delle star della squadra per garantire l’attrattiva e il rispetto degli impegni commerciali legati agli incontri.
Tra gli assenti spiccano nomi di peso come Federico Valverde, Rodrigo Bentancur, Darwin Núñez e José María Giménez, protagonisti durante le qualificazioni che hanno assicurato alla Celeste la qualificazione al Mondiale 2026. Bielsa ha motivato la scelta sottolineando l’intenzione di dare esperienza internazionale a giocatori meno affermati e di sfruttare la doppia finestra FIFA per valutarne il potenziale. Oltre ai 17 convocati, il tecnico argentino porterà con sé 12 giovani, che agiranno come sparring durante gli allenamenti, contribuendo così a testare nuove soluzioni tattiche e a costruire profondità nella rosa.
La multa rappresenta un episodio significativo nelle relazioni tra la federazione uruguaiana e i promotori degli eventi internazionali, ma Bielsa sembra determinato a seguire il suo approccio metodico, privilegiando sviluppo e preparazione dei giocatori emergenti rispetto alla presenza delle stelle abituali. L’attenzione è ora rivolta ai match in Asia, dove la Celeste testerà nuovi talenti e darà continuità al progetto del tecnico argentino in vista del prossimo Mondiale 2026.
