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Ag. Lukaku: "Quando il Chelsea ha chiamato non ci credeva. Aspetto economico un dettaglio"

Ag. Lukaku: "Quando il Chelsea ha chiamato non ci credeva. Aspetto economico un dettaglio"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 13 agosto 2021, 19:45Serie A
di Simone Bernabei

All'interno del comunicato di Federico Pastorello in merito al trasferimento di Romelu Lukaku dall'Inter al Chelsea, l'agente del belga ha così spiegato la scelta di tornare a vestire la maglia dei Blues: "La narrativa - secondo la quale il trasferimento di Lukaku sarebbe stato “architettato” e “forzato” solo per assecondare interessi economici - sta portando tutti assolutamente fuori strada. In uno scenario in cui Lukaku non ha mai manifestato pubblicamente alcun disagio o malcontento riguardo la sua esperienza all’Inter, la sua situazione contrattuale o le note vicende societarie, l’interesse del Chelsea ha davvero toccato l’animo di Romelu fin dal primo istante, perché quel club rappresenta per lui qualcosa di unico e speciale...

Questa sfida è rimasta come un tarlo nel suo cuore e nella sua mente per tutti questi anni. E quando, in modo quasi inaspettato, si è materializzata l’opportunità di riprovarci - a 28 anni dopo due stagioni da assoluto protagonista con l’Inter - quasi non ci credeva. Era la possibilità di chiudere il cerchio e, da professionista esemplare quale è, ha deciso che era il momento di accettare nuovamente quella sfida. Che ci crediate o no, l’affetto di tutti i tifosi e il legame speciale con la città di Milano lo hanno fatto riflettere a lungo: ma poi, una volta presa la sua decisione, l’ha portata avanti con convinzione e fermezza. La mia famiglia vive e respira calcio da tre generazioni. E, personalmente, vivo il mio lavoro come una questione di famiglia. P&P è una grande famiglia e i nostri ragazzi sono la nostra famiglia calcistica. Il mio ruolo, da “capofamiglia”, è assicurarmi che i ragazzi siano personalmente felici, professionalmente sereni e nelle migliori condizioni per poter realizzare i propri sogni. È nostra responsabilità dare loro le migliori opportunità per scegliere come costruire il proprio futuro. L’aspetto economico è un dettaglio, ma non è il fattore principale che determina le nostre scelte e quelle dei nostri assistiti".

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