Meret e la concorrenza di Milinkovic-Savic. Pastorello: "A fine anno tireremo le somme"
Alex Meret da inizio stagione ha giocato quattro partite. La frattura del secondo metatarso del piede destro rimediata sul finire di ottobre ha messo fuorigioco il portiere della Nazionale che da questa estate è entrato in concorrenza con Vanja Milinkovic-Savic, portiere che il Napoli in estate ha acquistato dal Torino per oltre venti milioni di euro. Quello tra questi due numeri uno è un dualismo che all'estremo difensore classe '97 era già stato annunciato da Antonio Conte durante la trattativa per il rinnovo del contratto, una sfida per una maglia da titolare che s'è interrotta con l'infortunio e che dovrebbe tornare d'attualità dopo che l'ex Udinese avrà recuperato.
Ma a Meret va bene questa situazione? Lo abbiamo chiesto a Federico Pastorello, suo procuratore che nel corso del lungo botta e risposta con TMW a precisa domanda ha risposto così: "E' normale che tutti i giocatori vorrebbero giocare tutte le partite, poi il ruolo di portiere è anche molto specifico. Però al giorno d'oggi ci sono tantissime gare e il turnover viene fatto anche sul portiere. Quest'anno prima dell'infortunio le cose non stavano andando male per lui, poi a fine stagione si tireranno le somme visto che avremo un altro anno di contratto dopo quello in corso".
Meret a fine stagione - a un anno dalla scadenza del contratto - deciderà se restare o se guardarsi attorno e proseguire altrove la sua carriera. Tanto dipenderà dallo spazio che gli concederà Antonio Conte una volta smaltito l'infortunio. In questi giorni, dopo aver tolto il gesso, l'estremo difensore classe '97 sta svolgendo l'iter di rieducazione motoria con l'obiettivo di tornare abile e arruolabile prima della fine dell'anno solare.
Alle 19.15 l'intervista integrale a Federico Pastorello a cura di Raimondo De Magistris e Niccolò Ceccarini











