Atalanta-Como 1-1, le pagelle: Samardzic illude, Diego Carlos salvagente. Male Baturina

ATALANTA (a cura di Paolo Lora Lamia)
Carnesecchi 6 - Ha ben poche responsabilità sull'1-1 di Perrone, provando anche a salvare la palla prima che varchi la linea. Per il resto, non viene impegnato in molte altre circostanze.
Djimsiti 6 - Del trio difensivo schierato da Juric è l'elemento più guardingo. Non si risparmia mai negli interventi, anche dopo l'ammonizione.
Hien 6,5 - L'ex Verona sembrava in dubbio, ma dimostra di essere invece in gran forma. Nega subito il gol a Douvikas, per poi avviare di fatto l'azione del vantaggio con un recupero alto ed essere sempre puntuale nelle chiusure difensive..
Ahanor 6,5 - Oltre a contribuire alla protezione dell'area nerazzurra, appena può si sgancia in avanti. Gioca con la sicurezza di un veterano: soluzione interessante per Juric.
Zappacosta 5,5 - Uno dei più anonimi nell'undici bergamasco. Non spinge con grossa continuità e, quando si propone, non sono da ricordare cross particolarmente invitanti per le punte.
Ederson 6,5 - Moto perpetuo della mediana, che si fa sentire in mezzo al campo pur non rinunciando ai suoi proverbiali inserimenti offensivi. Con uno di questi, propizia la rete di Samardzic. Dal 74' Musah 6 - Porta la freschezza che serve alla squadra di Juric, in vista di un finale in cui c'è da correre fino all'ultimo istante.
Pasalic 6,5 - Conferisce qualità alle azioni atalantine, facendosi notare più volte in rifinitura. Il secondo tempo è più di lotta che di governo e il numero 8 lo interpreta alla grande, aiutando anche in fase difensiva.
Bernasconi 6 - Il classe 2003 soffre contro Addai, che ne limita la propensione offensiva. Migliora molto dopo l'intervallo, per spinta precisione nelle giocate.
Samardzic 7 - Juric lo schiera tra la linee e l'ex Udinese ripaga con gli interessi tale fiducia. Sempre nel vivo della manovra, realizza il gol dell'immediato vantaggio. Dal 62' Brescianini 6 - L'ex Frosinone entra con buon piglio, portando nuove soluzioni offensive ma anche fisicità che non guasta per portare a casa quantomeno 1 punto.
Sulemana 6,5 - Un pericolo costante per la retroguardia lariana. Nel primo tempo, solo un salvataggio da antologia di Perrone evita che realizzi il 2-0. Dal 74' Maldini 6 - Subito un paio di iniziative da parte sua. Sta mettendo le basi per avere sempre più spazio.
Lookman 6 - Tornato in campo dal primo minuto dopo la telenovela estiva, il nigeriano fa vedere di essere pienamente inserito nella squadra. Conclusioni continue da parte sua, oltre a sponde per i compagni. Il tutto, però, non sempre con la necessaria precisione. Dal 74' Krstovic 6 - In un finale piuttosto confusionario, ha poche occasioni per mettersi in mostra.
Ivan Juric 6,5 - La sua Atalanta mantiene l'imbattibilità in campionato, giocando una gara bella nel primo tempo e battagliera nel secondo. Interessanti anche le soluzioni dalla panchina, anche se non risolutive.
COMO (a cura di Yvonne Alessandro)
Butez 6 - Spiazzato totalmente da Samardzic sul primo palo, di riflesso puro su Ederson. Poi neutralizza il bolide di Maldini nonostante la vista ostruita.
Smolcic 6 - Salva tutto su Lookman a botta sicura, il recupero che fa scattare l’azione dell’1-1 è tutto suo. Intelligente nel leggere certe situazioni spinose e sventarle, meno lesto sulle palle alte e alle spalle. Dall’86’ Posch s.v.
Ramon 5,5 - Il test più probante in campionato fino a questo momento, le schegge dell’Atalanta sono impazzite. Inizio traballante, marcare Lookman è un’agonia.
Diego Carlos 6,5 - Si fa valicare con troppa semplicità da Samardzic in occasione dell’1-0, unica situazione in cui pecca. Lo scivolone sull’imbucata di Sulemana è decisivo, quella su Lookman è una parata legale e cruciale. Un salvagente che impedisce al Como di annegare.
Vojvoda 5 - Deve tenere a bada le salite di Zappacosta, in alcuni frangenti risulta troppo staccato dalla marcatura. Un po’ troppo ritirato alla difensiva. Dal 68’ Valle 6 - Entra in un momento di affanno totale della squadra e aiuta a reggere l’urto.
Perrone 7 - Provvidenziale nella chiusura di tacco su Pasalic, un gol negato. Voluto o meno trova una parabola imparabile per Carnesecchi che riapre la partita. Equalizer fortunato.
Da Cunha 6 - Carnesecchi gli nega un gol dopo una percussione perfetta, nel secondo tempo risente molto della fase di non possesso. Dall’88’ Kempf s.v.
Addai 6,5 - Prima da titolare in Serie A e contro l’Atalanta. Sfrontato, non importa contro quale avversario, punta costantemente l’uomo e spesso lo salta. Bernasconi ne sa qualcosa. Nella ripresa ha il fiato un po’ corto ma si spende in contenimento.
Nico Paz 6,5 - Premia l’arrivo a rimorchio di Da Cunha, peccato che Carnesecchi rovini tutto. Nel secondo tempo cresce tra recuperi e invenzioni in lungo e in largo in campo, anche se spesso e volentieri ingabbiato.
Baturina 5,5 - Esordio dal 1’ in campionato anche per lui, deve fare i conti con i ritmi forsennati dell’Atalanta. E quando il Como passa dal suo lato non gira proprio. Guindos non lo leva all’intervallo e supportato da Perrone e Da Cunha entra un pizzico più nel gioco, ma non da sufficienza. Dal 69’ Caqueret 6 - Nuova soluzione in fase di possesso, più fosforo in chiusura per il Como. E qualità aggiuntiva lì in mezzo.
Douvikas 5,5 - Temporeggia troppo sull’errore di Ederson e aveva la porta spalancata. Buttato un gol. Ci sarà anche il fallo di Hien, ma la palla persa ha fatto scattare in gol Samardzic. Esce dal campo, cambio tecnico. Dal 46’ Morata 6 - Un ingresso che si sente e si vede. Oltre a fare a sportellate con Hien riesce a far salire e respirare la squadra, ma la palla non vuole ancora sapere di entrare.
Dani Guindos 6,5 - La partita sfrontata che aveva preparato insieme a Fabregas funziona a metà nel primo tempo, incassando qualche colpo ma replicando con coraggio. Il merito per non essere crollati come un castello di carte va soprattutto alla compattezza collettiva e a un Diego Carlos monumentale. Strappato un punto di enorme importanza a Bergamo.
