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Milan, Ibrahimovic: "Io volevo giocare il più possibile. Troppe partite? Non sono preoccupato"

Milan, Ibrahimovic: "Io volevo giocare il più possibile. Troppe partite? Non sono preoccupato"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:59Serie A
Alessio Del Lungo

Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird e del Senior Management del Milan, è intervenuto all'Assemblea Generale dell'ECA, parlando della quantità di partite disputate dai calciatori: "Io volevo giocare il più possibile - si legge su MilanNews.it -. Quando ci sono meno gare, la gente vuole più match, mentre quando ce ne sono tante le persone si lamentano per le troppe partite. Io credo sia positivo per i calciatori giocare molti incontri. Ovviamente bisogna proteggerli e organizzare tutto bene, fare un calendario adatto alle loro esigenze. Ogni squadra ha 25 giocatori circa, ma possono essercene anche più di 25. Di conseguenza se non usi tutti e ti fossilizzi sempre con gli stessi 11 può essere difficile. Infine ci sono le nazionali, dove giochi con orgoglio perché rappresenti il tuo paese, ma pure qui vanno rispettate le esigenze dei calciatori. Se i calendari sono sensati tutto è possibile. Per esempio, il format della Champions è un'idea fantastica perché il pubblico vuole più partite. Non sono preoccupato, allenamenti e preparazione sono a livelli davvero alti".

Quando si diverte in questo nuovo capitolo della sua vita?
"Sto imparando tanto e quindi dico molto. Guardo tutto da una prospettiva diversa, ma sinceramente non provo la stessa adrenalina e per questo vado in palestra tutti i giorni (sorride, ndr). Per me è un modo nuovo di vedere le cose perché da calciatore pensavo: 'Perché non possiamo fare questo? Perché non possiamo fare quello?'. Ora dall'altra parte del tavolo capisco tutto e sono più realista".

Quando prova a vincere tutto come è strutturata la stagione?
"Tutto quello che hai fatto fino a gennaio va bene, poi a gennaio e febbraio devi essere sul pezzo. C'è anche una componente di fortuna, ma non è un mistero che vi dica che mi sarebbe piaciuto vincere la Champions. Le persone però si ricordano più di me rispetto al 90% dei giocatori che l'hanno vinta (ride, ndr). Comunque sono contento che il PSG l'abbia vinta, malgrado la cosa più difficile sia riconfermarsi".

E il Mondiale chi lo vince?
"La Svezia non è qualificata e quindi tifo per il mio amico Ancelotti, per il Brasile. Ogni cosa che tocca diventa oro, vediamo se riesce a farlo anche con il Brasile".

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