Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

"Questo è terrorismo". Caso Osimhen, svelate chat tra Giuntoli e altri dirigenti del Napoli

"Questo è terrorismo". Caso Osimhen, svelate chat tra Giuntoli e altri dirigenti del NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:07Serie A
Dimitri Conti

All'interno dell'edizione odierna di La Repubblica si approfondisce il tema delle indagini in corso sul trasferimento dal Lille al Napoli di Victor Osimhen, svelando anche alcuni messaggi privati intercorsi tra i protagonisti della vicenda.

"Speriamo rifiutino... sennò dovremo darci alle rapine", scrive il 17 luglio del 2020 l'amministratore delegato azzurro Andrea Chiavelli all'allora ds Cristiano Giuntoli, accompagnando la battuta ad alcune emoticon. Quindi subito dopo lo stesso Giuntoli ne parla con il suo vice Pompilio: "Sto fermo, infatti mi ha detto di mandarla (l'offerta, ndr) sperando che non accettino. Devo parlare con Aurelio. Che terrorista". Pompilio replica: "Questo è terrorismo psicologico". E Giuntoli insiste: "Terrorista. Scrivi che siamo stati fortunati che Amrabat e Kumbulla non sono voluti venire. Altrimenti bisognava giocare il campionato con Petagna". Però Pompilio si allarma: "Non devi scrivere nulla. Tracce nelle mail non se ne lasciano. A voce quello che ti pare".

Quindi gli stessi Giuntoli e Pompilio, stando agli investigatori, gestiscono in prima persona il trasferimento al Lille dei tre ragazzi della Primavera al centro della plusvalenza giudicata fittizia. E Giuntoli il 20 luglio detta al suo secondo: "Questo lo manda il procuratore del giocatore al Lille". E poi: "Il Lille lo chiama e gli dice che le condizioni del contratto vanno bene". Arrivando quindi a: "Dopo averlo chiamato, gli scrive e gli chiede di fargli sapere eventuali club interessati". Rimane, stando alla ricostruzione, quale valore attribuire al trio composto da Manzi, Liguori e Palmieri. Sui quali Pompilio riferisce: "Per analizzare la posizione dei nostri da trasferire a loro, mi ci vogliono almeno 2-3 ore. Devo far scaricare lo storico federale per i singoli calcoli. Appena finisco, giro". Ma Giuntoli sembra avere fretta: "Allora fallo fare. E approssimativamente. Gli diamo uno specchietto di previsione al volo, poi gli mandiamo la mail". Pompilio però non è d'accordo: "Cri, fidati. Non puoi renderti conto di cosa ti ha chiesto. Fammi lavorare".

E a creare ulteriore imbarazzo c'è anche una mail del direttore amministrativo del Lille, Julien Mordacq, al CEO Marc Ingla: "È mio dovere metterti in guardia di nuovo a proposito dei rischi connessi a questo affare. In ragione degli elementi che ti ho esposto verbalmente. Ogni particolare ritenuto 'strano' potrebbe generare domande sull'insieme di queste operazioni e bisognerà apportarvi elementi di risposta reali e giustificazioni".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile