Bologna, Italiano: "In trasferta ci manca personalità: dobbiamo reagire. Gioca Ravaglia"

Alla vigilia della gara valevole per la settima giornata di Serie A 2025-2026 tra Cagliari e Bologna , in programma domenica 19 ottobre, alle ore 15, alla Unipol Domus, è intervenuto il tecnico felsineo Vincenzo Italiano. L’allenatore rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli. Queste le sue dichiarazioni. Diretta testuale a cura di TMW.
13.40 - L'inizio della conferenza stampa è previsto per le ore 14
14.00 - Inizia la conferenza stampa di Vincenzo Italiano.
Che cosa deve scattare nella testa dei suoi giocatori per cambiare passo anche lontano dal Dall'Ara?
"Mi viene da pensare un po' di carattere, personalità, gestione dei momenti, malizia. Dobbiamo cercare di innalzare tutti questi aspetti mentali e caratteriali quando siamo lontani dal nostro stadio con la nostra gente che ci fa sentire invincibile. Penso sia tutta una questione psicologica. Lo scorso anno a Cagliari avevamo reagito bene e fatto una grande partita: dobbiamo cercare di tirarci fuori come lo scorso anno."
Chi giocherà in porta domani?
"Giocherà Ravaglia perché è un ragazzo che merita, che ha aspettato il suo momento. Skorupski è arrivato negli ultimi giorni e quindi è giusto dare a Federico la sua possibilità. Sono tranquillissimo perché so che farà bene".
Quanto è stato importante per alcuni giocatori rimanere a Casteldebole a lavorare?
"Per quanto riguarda le scelte, chi ha lavorato per 15 giorni qui può avere grandi vantaggi di giocare".
Come ha trovato Sulemana?
"È arrivato con un problema al collaterale che non è facile da smaltire, ma ora è guarito. È un ragazzo che ha una grande cultura del lavoro, sempre sorridente, mi piace. Ora prima della sosta avremo 7 gare impegnative e si dovrà far trovare pronto perché troverà spazio".
Immobile quando tornerà?
"Sta iniziando a spingere, la prossima settimana forse si avvicinerà al gruppo squadra. Lo aspettiamo, nel momento in cui sarà al top verrà messo a disposizione, non vogliamo forzare le cose perché c'è il rischio che si trascini il problema successivamente".
Che Cagliari si aspetta?
"È una squadra che in casa riesce a sfruttare la spinta del pubblico. La Unipol Domus è un campo dove si fa fatica ad ottenere punti e in questo primo periodo il Cagliari ha fatto vedere ottime cose. È un avversario tosto. Pisacane lo conosco bene, sta dimostrando di essere bravo, ha un grande futuro davanti a lui".
Ha fatto i complimenti a Cambiaghi per il debutto in Nazionale?
"Sì, gli ho detto che io avrei pagato anche solo per giocare un secondo: lui è stato in campo tre minuti quindi deve essere orgoglioso. Nicolò è un ragazzo d'oro, disponibilissimo. Mi auguro di poterlo vedere crescere in maniera esponenziale perché ha ancora molti margini. Se riesce ad aggiungere gol e assist può diventare un top".
Come ha trovato Dallinga e Castro in questo inizio di campionato?
"Thijs poteva avere qualche gol in più. Castro è il solito guerriero che dà l'anima in tutte e due le fasi. Non li troveremo con numeri esagerati a fine stagione perché si divideranno le partite, ma loro devono avere come obiettivo quello di vedere la squadra arrivare a qualsiasi risultato. Prima devono pensare al bene collettivo".
14.12 - Termina la conferenza stampa di Vincenzo Italiano.
