Costacurta: "Non sono il primo tifoso di Allegri, ma se il Milan vuol vincere è la scelta giusta"

Presente al Premio Fairplay Menarini, Alessandro Costacurta ha parlato ai microfoni di TMW a margine dell'evento: "Il fairplay dovrebbe esserci sempre, mi sembra ci sia un miglioramento rispetto ai miei tempi. Il rispetto e la lealtà sono migliorati e questo è un bel messaggio. Sono molto contento di questo premio".
E' rimasto sorpreso dallo sfogo di Lautaro Martinez dopo l'eliminazione dell'Inter dal Mondiale per Club?
"Dipende dal gruppo di lavoro... Credo che Lautaro sia una persona intelligente, creso sia diventato un buon capitano. Mi ha sorpreso, ma se ha deciso di fare una strigliata pubblicamente probabilmente è ciò di cui aveva bisogno il gruppo. Non riesco a giudicare perché non conosco il gruppo che ha ricevuto la strigliata".
La Fiorentina con Stefano Pioli?
"E' un bel mattone su cui lavorare. Stefano credo sia uno dei migliori tecnici italiani, lo ha dimostrato. Sono stato recentemente al Viola Park, ho un debole per quel posto, mi sono innamorato. Guardando gli acquisti credo che la Fiorentina stia andando in una buonissima direzione, credo che continuerà ad essere una squadra d'elite del calcio italiano. Alcuni centrocampisti sono veramente bravi bravi bravi…".
Fazzini e Viti, si punta sull'Italia…
"Credo sia la direzione giusta per creare un gruppo solido. Soprattutto quando sono giovani è più semplice creare dei ponti fra i propri giocatori e se sono italiani tanto meglio. Sono due ottimi giocatori".
Allegri al Milan?
"E' un vincente. Ha dimostrato quanto è bravo. Non sono il suo primo tifoso, ma per quel che riguarda la mentalità vincente e un calcio vincente è la scelta migliore".
L'Arabia su Kean e Retegui?
"Non possiamo farci niente… Una volta noi compravamo quelli bravi, ora tocca agli altri".
Dzeko e il ritorno in Italia?
"Può dire la sua, ha un'intelligenza tattica meravigliosa. Il ritmo non è straordinario, credo ce la possa fare".
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