Cremonese, Nicola: "Vogliamo raggiungere l'obiettivo salvezza costruendo un'identità"
Ai microfoni de La Stampa è intervenuto il tecnico della Cremonese Davide Nicola. Queste le sue parole: "A Cremona mi trovo a mio agio, la squadra lavora con la consapevolezza che salvandoci renderemmo contenta parecchia gente. L’obiettivo cerchiamo di raggiungerlo attraverso un’identità per la quale lavoriamo quotidianamente. Anche il modo in cui costruisci qualcosa è importante.
La più grande capacità di un gruppo è riconoscersi in quel gruppo. Cito l’esperimento dei metronomi, quegli strumenti a pendolo rovesciato che danno meccanicamente il tempo a chi suona il pianoforte, la chitarra etc. Se ne metti tanti vicini e li fai partire uno ad uno, prima o poi sentirai che il tic-tic-tic è all’unisono. Ebbene, soltanto se arrivi a questo livello puoi creare un percorso che affascini tutti e che poi tu potresti definire impresa, miracolo e tutte queste minc**ate che si usano".
Le piace questo campionato?
"Sì, è interessante ed equilibrato. Ci sono tre macro fasce e in 11 partite è stato dimostrato che anche chi lotta per la salvezza è in grado di competere. Io ho solo un chiodo fisso: raggiungere il nostro obiettivo".
Cosa porta Vardy?
"Vardy è chiaramente uno dei massimi rappresentanti di questo gruppo. Per il giocatore che è, per l’esperienza che ha. Colpiscono la curiosità, la grande dedizione nell’aver accettato una sfida in un contesto completamente diverso. Ci sta dimostrando di essere qua con l’intento di dare il suo contributo e non di voler essere qualcuno al di sopra degli altri. La sua umiltà è condivisa con l’umiltà che in generale caratterizza il nostro gruppo".













