Davide Nicola non retrocede. Però potrebbe non bastare per un futuro a Cagliari

Neanche questa volta Davide Nicola è retrocesso. L'allenatore del Cagliari ha tenuto fede alla sua aura di salvatore, declinandola finalmente come tale anche quando guida una squadra dall'inizio alla fine della stagione e non soltanto quando c'è da tentare un vero e proprio miracolo subentrando, come gli è capitato per esempio a Crotone e Empoli, solamente per citare le ultime occasioni in cui gli è capitato.

Eppure a Nicola potrebbe anche non bastare l'aver condotto alla salvezza il Cagliari, per garantirsi un futuro sulla panchina rossoblù. Sono ore di profonde riflessioni e di valutazioni tout court per la società presieduta da Giulini, che sta prendendo in esame tutti gli aspetti legati ad una riconferma dell'attuale guida tecnica, sia quelli positivi che quelli negativi, secondo quanto espresso dagli isolani quest'anno.

Ad oggi siamo di fronte a un classico 50 e 50 per quanto riguarda le chance che Nicola sia l'allenatore del Cagliari anche nel campionato 2025/2026. Il tecnico avrebbe ancora un anno di contratto, fino al 30 giugno del 2026, ma questo non è automatica garanzia di mantenere il posto. Dall'incontro alla presenza di Giulini e del ds Bonato, se ne saprà di più. In caso di cambio, al club sardo piace il profilo di Ivan Juric.

Percentuali di permanenza al Cagliari: 50%