Elisa Dossi la giornalista Rai colpita durante il corteo. Due i cronisti ricoverati

E' Elisa Dossi di RaiNews24 la cronista Rai colpita a Udine durante gli scontri tra manifestanti e polizia mentre allo stadio era in corso la sfida tra Italia e Israele valida per la qualificazione al Mondiale 2026, uno dei due giornalisti feriti durante le colluttazioni. A renderlo noto è stata la stessa Rai, con un comunicato in cui: "Condanna con fermezza ogni forma di violenza e intolleranza che si è verificata oggi a Udine in occasione del corteo pro Palestina, durante il quale una nostra giornalista di RaiNews24, Elisa Dossi, è stata colpita da una pietra mentre stava svolgendo il proprio lavoro di cronaca all’esterno dello stadio, in occasione della partita Italia–Israele".
E poi in un altro passaggio: "La collega è stata prontamente soccorsa e si trova ora al pronto soccorso di Udine, dove le vengono prestate le cure necessarie", prosegue la Rai, che "esprime solidarietà e vicinanza a Elisa Dossi e a tutti i professionisti dell’informazione che ogni giorno operano con senso di responsabilità e coraggio per garantire ai cittadini un’informazione libera, corretta e completa. La violenza non può mai essere una forma di espressione o di protesta".
Elisa Dossi in questo momento è ancora in ospedale ma le sue condizioni non sono gravi. Più serie invece le condizioni dell'altro giornalista ferito, un inviato del 'Local team' che ha subìto un importante trauma cranico In serata, è arrivato anche un comunicato del CdR della Rai che recita così: "Il comitato di redazione di RaiNews24 rappresenta la vicinanza di tutta la redazione alla collega Elisa Dossi colpita da un sasso e ferita, per fortuna non gravemente, durante gli scontri tra polizia e manifestanti pro Palestina a Udine. Condanniamo quanto accaduto. Allo stesso tempo difendiamo e rivendichiamo il lavoro della collega e di noi tutti, sul campo e all’interno della redazione, per raccontare la realtà in modo dettagliato e imparziale 24 ore su 24. Il nostro lavoro va avanti, sempre più convinti della necessità di informare con autorevolezza i cittadini dando conto di tutto ciò che è di pubblico interesse in ogni contesto".
