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Fiorentina-Lecce 1-0, le pagelle: Saponara batte la noia, Gallo non comunica con Falcone

Fiorentina-Lecce 1-0, le pagelle: Saponara batte la noia, Gallo non comunica con FalconeTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023
lunedì 20 marzo 2023, 06:06Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Fiorentina - Lecce 1-0

FIORENTINA (di Dimitri Conti)

Terracciano 6 - Nel primo tempo per lui non c'è lavoro: le poche volte in cui arriva qualche leccese, difetta nella mira. Il secondo invece inizia con un intervento subito richiesto da parte sua, ma è un caso isolato.

Dodo 6 - Mediamente propositivo, prova più di una volta a comporre un tandem sulla corsia destra con Gonzalez mancando solamente nella precisione dell'ultima giocata, quella decisiva per smarcare. Ma il passo c'è.

Milenkovic 6,5 - Tornato ormai stabilmente nelle gerarchie dei titolari al centro della difesa, dimostrando con i fatti a Italiano perché sia così importante nelle dinamiche difensive della squadra. Pochissimi interventi sbagliati.

Igor 6 - Rischia di macchiare la decisione e puntualità del suo primo tempo con un mezzo pasticcio in impostazione, ma Strefezza non ne approfitta. Contro Colombo è lotta durissima, a metà ripresa viene ammonito.

Biraghi 6 - Si avventura in avanti, ma allo stesso tempo è molto concentrato nel non lasciare spazi da attaccare alle sue spalle a uno Strefezza pimpante. Contribuzione sufficiente, un bel cross per Barak nel primo tempo.

Amrabat 6,5 - Il Lecce costruisce poche situazioni veramente pericolose, una buona fetta del merito è anche sua e delle mille rincorse di cui è protagonista. Non pago, al 93' per poco non segna in coast to coast.

Mandragora 6 - Nelle ultime partite si è preso in mano le redini del centrocampo viola, nel pomeriggio del Franchi si limita ad un contribuzione più modesta delle recenti ma senza errori che potessero saltare all'occhio. Dall'85' Duncan sv.

Gonzalez 6,5 - Ogni volta che scende in campo c'è un'aura di grandi richieste tecniche ad accompagnarlo: non fosse stato anticipato da Gallo, avrebbe segnato lui sul cross al bacio di Saponara. Rimane pimpante finché c'è. Dall'85' Ikone sv.

Barak 6 - Giocare con Hjulmand incollato alle calcagna deve assomigliare molto a un incubo, quando riesce a trovare un po' d'aria se ne accorgono tutti, per primi i compagni. Limitato ma utile per personalità e voglia di lottare. Dall'85' Bonaventura sv.

Saponara 7 - Come scopo di giornata ha quello di combattere la noia, di squarciare la banalità. E ci riesce: primo a calciare nel match, dalla sua pennellata nasce l'autogol di Gallo. Ogni controllo combatte il già visto. Dal 70' Sottil 6 - Italiano si aspetta da lui che sfrutti gli spazi potenzialmente lasciati dal Lecce negli attacchi finali, lo fa ma senza la precisione per affondare come dovrebbe.

Kouame 5,5 - Grande sorpresa nell'undici titolare, a lui che non segna proprio dall'andata coi salentini reggere il peso dell'attacco. Sarà l'unica mossa nel pomeriggio di Italiano che non ha veramente pagato fino in fondo. Dal 70' Cabral 6 - Ultimi venti minuti più recupero per il panchinaro a sorpresa, che non riesce a cambiare volto alla partita, forse perché neanche serve, ma fa comunque il riferimento.

Vincenzo Italiano 6,5 - Sorprende tutti scegliendo Kouame centravanti al posto di Cabral e Jovic (indisponibile), la Fiorentina comincia gestendo il pallone ma senza tirare: quando inizia a farlo, arriva anche il vantaggio. Contenuto il tentativo di ritorno in gara del Lecce a inizio ripresa, la sua squadra non si scompone e svolge quanto richiesto dal suo allenatore fino alla fine: controllare e vincere.

LECCE (di Marco Pieracci)

Falcone 6 - Fresco di convocazione in Nazionale, prima di raggiungere la vicina Coverciano para bene su Saponara e Bonaventura. Cade solo per il difetto di comunicazione con Gallo.

Gendrey 6 - Si fa portare spesso fuori posizione dai dribbling di un ispirato Saponara, però non sbaglia le diagonali e si butta dentro con coraggio. Dal 78' Cassandro sv

Baschirotto 6 - L'highlander giallorosso mantiene sempre alto il livello della contesa sul piano agonistico, facendo la voce grossa nel gioco aereo.

Umtiti 6 - Si fa sentire nella marcatura preventiva di una punta atipica come Kouamé che svaria su tutto il fronte allargandosi sull'esterno.

Gallo 5 - Generoso, ma nel tentativo di anticipare Nico Gonzalez trafigge Falcone. Non sempre preciso quando si tratta di andare al cross.

Blin 5,5 - A turno con gli altri centrocampisti si alza per contrastare il primo sviluppo della manovra viola. La palla tra i piedi sembra scottare, se ne libera appena può. Dal 71' Maleh 5,5 - Prende subito un giallo pesante.

Hjulmand 6,5 - Si è guadagnato la prima chiamata della Danimarca con prestazioni di alto livello, anche stavolta non fa eccezione: bel duello con Barak, calamita palloni in ogni dove.

Gonzalez 6 - Intensità al servizio della formazione giallorossa, esce stremato dopo aver scaricato il contachilometri su e giù per il campo. Dal 78' Helgason sv

Strefezza 6 - Calcia sull'esterno della rete e poco dopo perde una palla sanguinosa dalla quale nasce il vantaggio della Fiorentina. Meglio nella ripresa: manda in porta Di Francesco. Dal 70' Oudin 6 - Affila il sinistro sui calci da fermo.

Colombo 5,5 - Vince il ballottaggio della vigilia con Ceesay riprendendo il posto di frontman in attacco. Aggredisce il primo palo, senza ricevere grande assistenza dai compagni. Dall'83' Ceesay sv

Di Francesco 5,5 - Poche sgasate delle sue sulla fascia mancina, taglia bene verso il centro sull'invenzione di Strefezza ma non è abbastanza freddo davanti a Terracciano.

Marco Baroni 5,5 - Le tre sconfitte consecutive hanno tolto un po' di certezze e serenità, non l'atteggiamento aggressivo rimasto immutato. Va sotto in modo rocambolesco e non trova il modo di raddrizzarla. La classifica non preoccupa ma quatto indizi fanno una prova: la sterilità offensiva sta diventando un problema cronico al quale urge trovare rimedio.

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