Fiorentina, Vanoli: "Dzeko? Finalmente uno che difende la squadra. Dicembre mese decisivo"
La Fiorentina cade per la seconda volta consecutiva anche in Conference League, battuta in casa per 1-0 dall’AEK Atene nella quarta giornata della League Phase del torneo. Tra poco Paolo Vanoli parlerà in conferenza stampa, segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.
Passo indietro rispetto a Genoa e Juve: cosa è successo?
"È vero, abbiamo fatto un passo indietro ma non esistono partite facili. Oggi non mi è piaciuto quando i giocatori provavano a risolvere le cose individualmente. Nessuno può farlo. Dobbiamo essere lucidi e pensare da squadra. In queste partite ho visto tanta buona volontà".
Come commenta le parole di Dzeko ai tifosi?
"Quando parlo di esperienza parlo di un giocatore come lui che ha vinto tantissimo. Finalmente c'è un giocatore che difende la squadra: finalmente! Ha detto che abbiamo fatto cagare, non si è tirato indietro. Questa è la cosa più importante. La squadra è più che lunga, dovremmo fare qualcosa di eccezionale che va oltre le statistiche. Essere a zero vittorie dopo 12 partite si è salvato solo il Cagliari".
Ha in mente cambiamenti tattici?
"Alla fine avevo messo Gud a fare la mezz'ala, Fazzini largo, le due punte, ma in questo momento non ci girano a favore gli episodi. Dobbiamo essere tignosi. I tifosi con la Juve hanno visto il cuore ma anche stasera lo abbiamo dato. La strada, lo ripeto, è molto lunga. Ci sarà da soffrire fino alla fine, sennò non cambiavano allenatore...".
La preoccupa più l'aspetto fisico o mentale?
"Più mentali, io sto facendo capire ai giocatori che l'errore fa poarte della vita. Tu devi reagire agli errori e invece li subiamo. Sull'azione del gol è nato da una palla persa. Su questo aspetto dobbiamo migliorare ed essere più lucidi. Stasera loro ci facevano giocare e la fortuna te la devi creare. Nel primo tempo Ndour era sempre fuori posizione, Ranieri stava troppo largo...So che c'era tanto da lavorare e non mi spavento. Mi dispiace per la pessima prestazione e domattina ci rimetteremo a lavorare".
Ancora sulla partita: "Ancora abbiamo la testa orientata sul voler strafare. Oggi invece va fatta la cosa semplice alla massima velocità, tutti stanno dando il massimo ma bisogna avere più lucidità e pazienza. Nella stanchezza abbiamo fatto troppi tocchi per girare palla. Dobbiamo invertire piano piano l'aspetto negativo, reagire. Ora ovviamente tanti episodi ci vanno contro. Nel secondo tempo contro la Juventus avevamo visto dei segnali positivi. Ovvio i bianconeri pressavano ed era facile velocizzare il gioco, oggi invece dovevamo dare ritmo. Il mese di gennaio dove dobbiamo fare punti dovremo saper fare la partita perché giocheremo con squadre che ci ritengono superiori. Non possiamo abbassare ora la testa, avevo paura quando sono entrato e ho paura ancora oggi".













