Guidolin: "La vittoria della Coppa Italia è una di quelle favole che solo il calcio può regalare"

L'allenatore Francesco Guidolin ha rilasciato una intervista al Messaggero Veneto in occasione del suo 70esimo compleanno. Il tecnico di Castelfranco Veneto ha parlato così : "Bergamo è l’unico posto dove è andata male. Colpa mia. Feci il passo più lungo della gamba. Avevo vinto il campionato di C con il Ravenna e avrei dovuto rimanere, invece mi feci lusingare dalla Serie A".
E siamo alla tappa di Vicenza dove lei ha vinto la Coppa Italia.
"Il primo anno in B avevamo una squadra che doveva pensare a salvarsi. Dopo un onesto girone d’andata, disputammo un grande ritorno e salimmo arrivando terzi dietro a Piacenza e Udinese. La vittoria della Coppa Italia è una di quelle favole che solo il calcio può regalare. In finale battemmo il Napoli, nei quarti il Milan di Sacchi".
Riguardo all'ultimo anno in cui il Vicenza raggiunse la semifinale della Coppa delle Coppe contro il Chelsea, l'allenatore ha espresso il suo rammarico, affermando che se ci fosse stato il VAR probabilmente la squadra sarebbe arrivata in finale. Ha giustificato questa opinione ricordando che fu annullato un gol per un fuorigioco che, a suo dire, non c'era. Alla domanda sul motivo per cui lasciò il Vicenza, ha risposto in modo diretto, spiegando che si rendeva conto che era impossibile fare di più con quella squadra.
