Il ds Sogliano e l'amore per Verona: "Ho deciso di restare a prescindere, finché potrò"
Il direttore sportivo dell'Hellas Verona, Sean Sogliano, intervenuto al programma "Supermercato" su Telenuovo ha parlato anche del suo fortissimo legame con il club gialloblù e con la città.
Quanto è legato al Verona?
"Lo sapete. Uno dei giorni più belli che ho vissuto da quando faccio questo lavoro è stato quando ho avuto la possibilità di tornare, pur in una situazione drammatica. Non ho mai guardato le categorie nella mia carriera, dove ho fatto anche errori, che alla fine mi hanno ripagato con il fatto di essere tornato a Verona. Non ho mai guardato l'importanza della piazza, ma cosa facevo, quando sono tornato 3 anni fa con la squadra ultima in classifica è stato un dono bellissimo. È stato il Signore poi a farci salvare allo spareggio, quella volta doveva andare così, ma il giorno in cui sono tornato è uno dei più belli della mia vita. Poi anche quando dai tutto, a volte riesci ed altre no, fa parte dello sport".
Sulla nuova proprietà?
"Con Setti avevo un rapporto lungo anni, ora c'è una proprietà nuova che mi ha dato fiducia. Lavoro sempre con lo stesso entusiasmo, per ripagare la loro fiducia. Il budget? La cosa importante è quella di lavorare tutti uniti e la società ha un approccio con i giocatori molto positivo. Questo può creare una unione ancora maggiore fra giocatori, tifoseria e società".
Sapeva che questo anno sarebbe stato difficile?
"La cosa più difficile nel calcio è ripetersi e questo è il quarto anno consecutivo in cui dobbiamo fare una grande impresa per salvarci. A volte uno può pensare: quest'anno mi è andata bene, non è meglio andarsene ora? Ma questi ragionamenti si fanno in altri posti: io ho preso la decisione di stare qua a prescindere, perché il rapporto con questo club e con questa società è troppo forte. Finché ci sarà la possibilità di dare un contributo io ci sarò. Poi anche dopo rimarrò sempre un tifoso del Verona".











