Isaksen stappa la gara, Zaccagni prende la mira: la Lazio batte il Cagliari 2-0
Successo importante per la Lazio, che risale in classifica approfittando di una giornata favorevole e facendo valere la propria superiorità contro un Cagliari coraggioso e ben messo in campo, punito da una grande giocata di Isaksen e poi da un errore in fase di costruzione. Per i biancocelesti sesto clean sheet in dieci partite e 2-0.
La prima grande occasione la costruisce Zaccagni, che al 26' va sul fondo e trova l'inserimento di Basic al centro: conclusione violenta del centrocampista, che da posizione ravvicinata però spedisce clamorosamente alto. Altri due minuti e la Lazio va di nuovo vicina al gol: stavolta il capitano riceve da Lazzari, ma chiude troppo la conclusione, che sibila alla destra di un Caprile immobile. Il portiere ex Napoli si supera un giro di lancette dopo, quando è Marusic a tentare la sorte da 30 metri: paratona del portiere, si resta sullo 0-0.
Anche il Cagliari si rende pericoloso in chiusura di tempo: dopo una mischia in area Folorunsho conclude in modo insidioso verso la porta di Provedel, che si fa trovare pronto alla respinta coi piedi. La Lazio entra in campo con una defezione inattesa e importante: problema al flessore della coscia destra per Romagnoli, dentro Provstgaard. La gara si fa sempre più spinosa per la squadra di casa col passare dei minuti e serve una giocata personale per stapparla, se ne incarica Isaksen: l'ala danese si accentra da destra, prende la mira e con un sinistro violento e preciso fa secco Caprile sul secondo palo. I cambi rimescolano i ventidue in campo, ma un'altra giocata singola mette in ghiaccio i tre punti: palla persa davanti all'area, Zaccagni si libera sul destro e insacca di potenza. Sarri esulta, la classifica adesso è più "da Lazio".











