Il Genoa batte il Sassuolo e torna a respirare. Ma difficilmente si rivedranno Murgita e Criscito
Il terremoto settimanale avvenuto in casa Genoa che ha portato prima all'addio del direttore sportivo Marco Ottolini, sostituito dallo spagnolo Diego Lopez, e poi dalle dimissioni di Patrick Vieira, rimpiazzato momentaneamente da Roberto Murgita e Domenico Criscito, sembra aver portato i suoi frutti. Dopo nove giornate senza successi, il Grifone torna a spiccare il volo grazie al 2-1 inferto al Sassuolo (QUI le pagelle di TuttoMercatoWeb).
Dopo il vantaggio nel primo tempo arrivato dal sinistro di Ruslan Malinovskyi, il pareggio nella ripresa firmato da Domenico Berardi sembrava dovesse rimandare nuovamente la gioia dei rossoblù. Invece in pieno recupero il norvegese Leo Ostigard è svettato di testa sulla difesa neroverde, trasformando in oro il cioccolatino recapitato da Aaron Martin per la gioia del tecnico Murgita, che nel post partita ha dichiarato: "Cosa rappresenta l'esultanza? Rappresenta tutta la gioia dei genovesi, di quelli che stanno soffrendo in questo periodo, ma devo dire che è stato un bel momento. Ringraziamo veramente la squadra, è stata eccezionale stasera, ha interpretato la partita da Genova. Ci tenevamo a dare questo segnale; abbiamo dato un segnale importante a noi stessi. Noi siamo vivi e daremo battaglia sicuramente".
La vittoria, tuttavia, non cambia nulla nel futuro dell'accoppiata Murgita-Criscito, che domenica prossima nel match salvezza contro la Fiorentina dovrebbero lasciar posto al nuovo tecnico. Il nome in pole position è quello di Daniele De Rossi, che potrebbe ripartire proprio da quella città che un anno fa gli costò la panchina della Roma (QUI la news). In risalita, però, anche le quotazioni di Paolo Vanoli, visto che il tecnico piemontese si sta allontanando dalla Fiorentina.











