La pareggite sbarca in Europa: l'Atalanta non va oltre lo 0-0 contro lo Slavia Praga

Finisce 0-0 la sfida di Bergamo tra Atalanta e Slavia Praga, un ennesimo pareggio che sa tanto di occasione persa per la squadra di Juric, ora attesa da sfide molto più complicate con Marsiglia, Bilbao, Eintracht e Chelsea, oltre al Saint Gilloise. Per i bergamaschi tante occasioni del primo tempo, mentre nella ripresa neanche i cambi di Juric riescono a rompere l'equilibrio.
Atalanta che inizia rischiando grosso, specie dopo pochi secondi per un disimpegno sbagliato che si trasforma in una ghiotta occasione per Chory, il quale non impatta però il pallone in area di rigore. La Dea reagisce con due enormi palle gol per Kossounou, che si presenta a tu per tu con Markovic ma conclude male, mentre il tiro di De Ketelaere da fuori area costringe il portiere ceco ad un vero miracolo. Il belga è il faro della manovra orobica e da un suo fraseggio con Zappacosta arriva l'occasione più ghiotta del primo tempo per la Dea: cross basso per Krstović, che si divora l'1-0 sparacchiando su Markovic. Il montenegrino ha ancora una occasione per fare male poco dopo, ma calcia altissimo. Lookman prova a riscattare un primo tempo opaco con due conclusioni dalla media distanza, senza però riuscito a impensierire il portiere ospite. In pieno recupero c'è lavoro anche per Carnesecchi, bravissimo a deviare una conclusione vista all'ultimo di Moses, che rischiava di beffare la Dea dopo un primo tempo di dominio semi-incontrastato.
Nella ripresa chi si attende un calo dello Slavia rimane presto deluso, sono anzi i cechi a rendersi ancora pericolosi con Provod, ancora attento Carnesecchi. All'ora di gioco Juric cambia: dentro Scamacca e Sulemana, che ha subito la palla dell'1-0. Contropiede orchestrato magistralmente da De Ketelaere, che difende palla e lancia nello spazio il compagno, il quale però si allunga la palla nel momento decisivo, favorendo l'uscita di Markovic. Nei minuti finali doppia occasione per l'italiano, che spreca di testa e viene murato dal portiere su conclusione di prima intenzione di destro: sono le ultime emozioni della gara.
