La Lazio vince e si rilancia. Sarri è il manifesto di ciò che deve fare un allenatore
La Lazio torna alla vittoria dopo il mezzo passo falso di Pisa e si rilancia in classifica. Nonostante le numerose difficoltà dovute agli infortuni e al blocco del mercato in estate, il 2-0 contro il Cagliari permette agli uomini di Maurizio Sarri di issarsi all'ottavo posto, a -3 dal Bologna quinto e a -7 dal Napoli capolista. In un campionato davvero equilibrato, in cui tutti sembrano aspettare tutti, pure i biancocelesti possono dire la loro.
L'Europa deve necessariamente essere un obiettivo per una squadra come la Lazio, senza se e senza ma. Sarri ha da sempre abituato tutti a un calcio spumeggiante, ma recentemente ha anche ammesso di non riuscire a trasmettere quello che vorrebbe e che se qualcuno si aspetta qualcosa in più probabilmente ha sbagliato stagione.
Un allenatore però deve fare proprio questo: trovare soluzioni, adattarsi ai momenti e agli interpreti che ha a disposizione. Domenica la sfida all'Inter rappresenterà uno snodo cruciale per capire quali potranno essere le ambizioni della Lazio: dovesse uscire imbattuta da San Siro, il tecnico toscano avrebbe compiuto un altro capolavoro e, forse, per lui inizierebbe davvero un altro torneo. Unica nota negativa, l'infortunio ad Alessio Romagnoli: il difensore è da considerarsi in dubbio per il big match.











