Nicolussi Caviglia, in 35 giorni dalla B alla Nazionale. Nel mezzo tre gare complicate

Quest'oggi Hans Nicolussi Caviglia è stato convocato per la prima volta nella nazionale maggiore. Il centrocampista della Fiorentina che ha fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili a partire dall'Under 17 sostituisce Giovanni Fabbian nel gruppo di Gennaro Gattuso. Una prima chiamata, a 25 anni, che premia soprattutto l'ultima stagione da protagonista nel Venezia. Una buona annata da 35 presenze e quattro gol, nonostante la retrocessione dei lagunari.
Nicolussi Caviglia solo 35 giorni fa era ancora di proprietà della società veneta. Erano concrete le possibilità di un suo campionato in cadetteria prima della definizione dell'operazione con la Fiorentina, dell'accordo con un club che l'ha acquistato con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato per una cifra complessiva di otto milioni di euro. "E' un giocatore da vertice in un centrocampo a tre. E' un calciatore che ha buona tecnica, ha rapidità e dinamismo", disse Pioli in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. La prima partita con la nuova casacca del centrocampista di Aosta.
Contro i campioni d'Italia Nicolussi Caviglia partì dalla panchina, subentrò al 65esimo a Nicolò Fagioli. E' partito invece titolare nei due successivi match contro Como e Pisa, gare in cui i viola hanno racimolato un solo punto. Ieri, nella sfida di Conference League contro il Sigma Olomuc, s'è invece accomodato in panchina per tutto il match. La prima vittoria della squadra di Pioli dopo cinque partite di campionato a dir poco complicate.
Nonostante ciò Nicolussi Caviglia ha strappato la convocazione. Nella lista di Gattuso prende il posto di un calciatore con caratteristiche diverse, di un incursore come Giovanni Fabbian. Il calciatore di Aosta come sottolineato da Pioli ha caratteristiche più simili a quelle di Locatelli e Cristante e probabilmente la sua convocazione è pensata per un centrocampo a quattro molto offensivo. Forse più per la sfida contro l'Estonia che per quella contro Israele. A settembre a Bergamo affrontammo la nazionale baltica con Politano, Barella, Tonali e Zaccagni alle spalle delle due punte. Sabato 11 ottobre a Tallinn potrebbe accadere lo stesso e il centrocampista della Fiorentina, in questo modulo, può rappresentare una valida alternativa ai titolari.
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Portieri - Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori - Alessandro Bastoni (Inter), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Brighton & Hove Albion), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti - Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Hans Nicolussi Caviglia (Fiorentina), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti - Nicolò Cambiaghi (Bologna), Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Mattia Zaccagni (Lazio).
