Orsolini: "Bologna è un'isola felice. Scudetto? Magari è eccessivo, intanto ci divertiamo"
“Bologna è un'isola felice dove i ragazzi giovani si integrano benissimo, si fanno crescere”. Riccardo Orsolini, da Coverciano, parla così della squadra rossoblù: “Guardate l'ultima partita dove ha esordito Pessina, è entrato dopo una manciata di minuti e non ha subito gol contro i campioni d'Italia. È una società che ha coraggio e ha una programmazione differente. Si vive bene, si lavora bene, la piazza ti supporta. Penso sia stata la miglior scelta per quanto mi riguarda e anche per parecchi ragazzi".
In cosa Italiano ti ha aiutato? A Bologna vi sentite più forti e consapevoli rispetto agli scorsi anni?
"Da un punto di vista tecnico e tattico Italiano mi ha insegnato molto, soprattutto stringere il campo quando c'è la palla opposta, mi ha aiutato in fase difensiva. Noi a Bologna ci divertiamo, non guardiamo tanto il prossimo avversario o la classifica. Ci godiamo partita per partita, ci divertiamo. Poi alla fine tireremo una linea e ci guarderemo indietro.
Il nostro gruppo da 3-4 anni si conosce alla perfezione, due anni fa è cambiato l'allenatore e non è cambiata la sostanza. C'è un gruppo coeso, sereno, che non si fissa nemmeno più di tanto sugli obiettivi. Magari parlare di scudetto è un po' eccessivo, ma noi a Bologna ci divertiamo, si sta bene insieme e questo fa la differenza".











