Percassi: "Pensavamo di andare avanti con Gasperini, ci eravamo parlati per un mese"
Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, è tornato anche sull'addio di mister Gasperini nella lunga intervista concessa oggi a L'Eco di Bergamo. Queste le sue dichiarazioni: "Sapevamo che l’addio di Gasperini avrebbe comportato delle difficoltà a 360 gradi. Con il mister abbiamo parlato per tutto l’ultimo mese del campionato: dal rinnovo a quella che doveva essere la nuova squadra. Pensavamo di andare avanti con lui visti tutti questi anni. Abbiamo constatato che solo il martedì successivo all’ultima gara di campionato (Parma, ndr) che voleva chiudere qui il ciclo all’Atalanta. Prima tutta faceva presupporre una sua permanenza, poi ci siamo ritrovati a cercare un nuovo tecnico".
A chi parla di ridimensionamento, Percassi risponde così: "L’Atalanta in questa stagione ha venduto solo un giocatore per una cifra irrinunciabile (Retegui per 68 milioni, ndr) e ha potenziato la squadra. Dispiace per come sono andate le cose con Gasperini, ma abbiamo preso atto della sua volontà di andare via. Bisogna considerare che 9 anni sono tanti".
Infine, un'ultima battuta sulla scelta Juric, poi andata male: "Chiunque avessimo scelto dopo Gasperini avrebbe riscontrato delle difficoltà considerando gli ultimi 9 anni. L’input che ci ha dato la squadra era quello di continuare con la filosofia di queste annate. Poi ci sono tutta una serie di meccanismi che devono innescarsi all’interno della squadra. Juric è un grande professionista e una persona di spessore: lui non si aspettava l’esonero, e questo ha reso il tutto umanamente più difficile. Obiettivi? Noi vogliamo lottare su ogni campo: i traguardi li costruiremo partita dopo partita, bisogna guardare avanti perché noi teniamo all’Europa così come alla Coppa Italia: un trofeo che abbiamo sfiorato più volte in questi anni”.











