Giannini: "Pellegrini sarebbe titolare in Napoli, Juve e Milan. Roma, perché perderlo?"
Giuseppe Giannini, leggenda della Roma, ha concesso un'intervista al Corriere dello Sport per parlare dei giallorossi primi in classifica e del caso Pellegrini. Queste le sue dichiarazioni principali: "Si vede una squadra aggressiva a tutto campo, che dialoga bene con il pallone, che velocizza il fraseggio. Diciamo che vedere la Roma non mi annoia. In passato spesso restavo attaccato al televisore solo per amore".
Sullo scudetto Giannini ha poi aggiunto: "Guardate che l’affetto porta entusiasmo e l’entusiasmo ti fa volare eh... La Roma deve crederci perché questo campionato sembra non avere padroni. Poi se il mercato porta un centravanti. Uno che possa dare una mano a chi non sta brillando. Allora sì che ci divertiamo".
Infine, una battuta sul paragone tra lui e Pellegrini: "Anche io ho convissuto con i giudizi. Lorenzo ha dimostrato di essere fondamentale per questa Roma. Ha deciso il derby, non ha mai perso la testa, ha mostrato una classe e un temperamento da campione e ha sempre protetto i compagni. Si è comportato da capitano. Giocare con un punto interrogativo sul futuro è tosta. Oltre a essere romanista, giocherebbe titolare nel Napoli, nella Juve, nel Milan. Perché perderlo? Sarebbe un peccato grave. Meriterebbe il rinnovo".











