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Portogallo, rimandata qualificazione al Mondiale. Martinez: "Fa male, lezione con l'Ungheria"

Portogallo, rimandata qualificazione al Mondiale. Martinez: "Fa male, lezione con l'Ungheria"TUTTO mercato WEB
© foto di Uefa/Image Sport
ieri alle 23:58Serie A
Yvonne Alessandro

Il Portogallo aveva tutto per conquistare la qualificazione al Mondiale 2026, ma un gol di Dominik Szoboszlai allo scadere ha negato la gioia al CT Roberto Martinez e regalato il pareggio (2-2) all’Ungheria. Sogno in fumo, il tecnico della Seleção das Quinas ha rilasciato delle dichiarazioni a SportTV: "Era una partita molto importante per la qualificazione e per ottenere quattro vittorie consecutive, cosa non facile. Questo ha portato un po’ di ansia nel nostro gioco", ha ammesso.

"Alla prima palla inattiva l’Ungheria segna. Abbiamo reagito bene - l'analisi lucida dell'allenatore del Portogallo -, i due gol sono stati davvero belli. Nel secondo tempo siamo partiti bene. C’è stata la palla sul palo (di Pedro Neto, ndr), ed era il momento giusto per chiudere la partita. Alla fine dobbiamo continuare a essere una squadra con il possesso e con personalità. Nel calcio delle nazionali non ci sono partite facili. Siamo in una buona posizione per qualificarci a novembre ed è una lezione che può aiutarci molto, anche se ora fa male".

C'è stato un momento in cui il Portogallo si è abbassato troppo e Martinez esamina così la casistica: "La possibilità di qualificarci ha avuto un impatto emotivo, non è stata una scelta tattica. Dobbiamo sempre giocare allo stesso modo, siamo una squadra con personalità, che controlla e si difende con il pallone. È una lezione molto importante per imparare a gestire questo tipo di partite. Colpire il palo due volte e avere tante occasioni… poi loro segnano, e questo è un aspetto su cui dobbiamo crescere".

La difesa sulle palle inattive: "È importante. Orban è probabilmente il giocatore che segna di più sulle palle inattive con la nazionale. È un aspetto che l’Ungheria sfrutta molto bene, ma penso che sia più una nostra responsabilità nel voler vincere la partita. Abbiamo reagito bene e siamo arrivati all’intervallo con due gol. Poi ci sono momenti in cui anche l’avversario merita di segnare".

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