Portogallo, furto in casa del CT Roberto Martinez: bottino da oltre 800mila euro

Fine settimana da incubo per Roberto Martinez, commissario tecnico del Portogallo. L’ex selezionatore del Belgio è stato vittima di un furto nella sua villa di Cascais, elegante località a pochi chilometri da Lisbona. Secondo quanto riportano i media lusitani, sabato pomeriggio, mentre Martínez e la moglie Beth cenavano fuori, una banda di ladri ha forzato una porta laterale della cucina per introdursi nell’abitazione. La coppia era uscita intorno alle 16 e ha fatto ritorno solo alle 20, trovando la casa completamente a soqquadro. In quelle ore i malviventi hanno potuto agire indisturbati, portando via una collezione di orologi di lusso e vari gioielli per un valore stimato in oltre 800mila euro.
Gli investigatori della Polícia de Segurança Pública (PSP) sospettano che dietro l’operazione ci sia un gruppo criminale internazionale specializzato in colpi a residenze di alto livello. Le modalità del furto, la precisione con cui ogni stanza è stata passata al setaccio e la sorveglianza preventiva dei movimenti del commissario tecnico rafforzano questa ipotesi. La polizia ha già effettuato i primi rilievi nella villa ed è al lavoro sull’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona, nella speranza di individuare i movimenti dei ladri.
Martínez, 52 anni, legato da una partnership con il marchio svizzero di orologi Hublot, non ha ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche. L’episodio lo colloca, suo malgrado, nella lista di personalità calcistiche derubate in Portogallo negli ultimi anni, tra cui il difensore argentino Nicolás Otamendi nel 2021.
