Roma, Gasperini mette un punto alle voci di un malumore post-mercato. Ora parola al campo

All’indomani della chiusura della finestra di calciomercato estiva, Gian Piero Gasperini ha voluto mettere un punto alle tante voci che lo vedevano insoddisfatto della campagna acquisti, oltre a fare chiarezza sulle operazioni sfumate nelle ultime ore del 1º settembre.
Partendo da quest’ultimo punto, il tecnico di Grugliasco si è assunto la piena responsabilità sul mancato arrivo di un esterno offensivo, di Gimenez e di Pessina: tutte operazioni ritenute non convenienti sul piano tecnico ed economico, sebbene la società fosse pronta a muoversi fino all’ultimo. Gasp, inoltre, ha evidenziato come la scelta di rimanere con un centrocampo limitato a livello numerico sia dovuta dalla sua decisione di preferire l’arrivo di un attaccante in più dal mercato piuttosto che sprecare risorse sul centrocampo.
Il tecnico, poi, ha respinto con fermezza l’idea di malumori interni o di frizioni con il direttore sportivo Massara. Al contrario, ha parlato di comunione di intenti e di una società presente, attenta e coinvolta. Un passaggio che vale quasi più di un colpo di mercato: l’immagine di una Roma compatta, dove ognuno ha un ruolo definito, dentro e fuori dal campo. E ciò non può far altro che bene a tutto il popolo giallorosso.
L’ultimo messaggio lanciato da Gasperini non ha lasciato spazio a ulteriori interpretazioni: basta voci, basta retroscena, basta mercato. Ora la palla passa al campo, che al momento sorride ai giallorossi con due vittorie in altrettante partite. Un invito alla concretezza, ma anche un segnale di fiducia verso un progetto che, per Gasperini, è appena all’inizio.
