Tencone, ex medico della Juventus: "Infortuni ai legamenti crociati, vi spiego tutto"

Fabrizio Tencone, ex medico della Juventus che ha lavorato per 25 anni nel club bianconero, dal 1991 al 2006, è stato intervistato da La Stampa per sviluppare il tema dei tanti infortuni ai legamenti che stanno colpendo i calciatori del massimo livello: "Incidono tanti fattori. Sappiamo che si fanno male soprattutto quelli che non si muovono bene 'articolarmente'. Non che corrano male, parliamo di super campioni, ma in certi momenti del movimento hanno 'strategie motorie' che possono mettere più a rischio il crociato anteriore".
Ma incide anche il corposo numero di impegni ai quali devono sottoporsi i giocatori? Prosegue il medico: "Incide nel senso che aumenta l'esposizione al rischio. Stai più minuti in campo". E sui tempi di recupero, dice: "Ormai viene dato un valore medio di 6-9 mesi per certi infortuni, ma la riabilitazione è basata su criteri e non sui tempi".
In conclusione, il dottor Tencone come si spiega il riacutizzarsi di certi fastidi anche a un anno di distanza dagli interventi? Spiega: "Bisogna precisare che ci sono tre distinzioni di ritorno allo sport. Si torna a partecipare, allenandosi ma senza poter giocare le partite, si torna ai match, e non è detto che la performance sia di livello, e si torna alla prestazione per cui si riesce a fare le stesse cose di prima, ma a volte pure meglio. Ci sono momenti in cui il calciatore rientra ma non è ancora pronto, lo staff interviene e fa fare altro lavoro".
