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TMW - I verdetti della stampa. Salernitana: Djuric il trascinatore, Ederson predestinato

TMW - I verdetti della stampa. Salernitana: Djuric il trascinatore, Ederson predestinatoTUTTO mercato WEB
Milan Djuric
© foto di TuttoSalernitana.com
martedì 24 maggio 2022, 20:15Serie A
di Luca Esposito

La Salernitana ha chiuso il campionato con una storica salvezza, per la prima volta dal 1919 ad oggi i granata disputeranno la serie A per due anni di fila e il merito va diviso tra varie componenti: il nuovo presidente Danilo Iervolino ha investito ed evitato il fallimento quasi alla mezzanotte del primo gennaio, il tecnico Davide Nicola ha saputo toccare le corde giuste compiendo un'altra impresa dopo quelle di Crotone e Genoa, la vecchia guardia ha ritrovato stimoli e serenità, i tifosi hanno accompagnato fedelmente la cavalcata costituendo il valore aggiunto imprescindibile. Nonostante lo 0-4 interno con l'Udinese davanti a 32mila spettatori, dunque, la Salernitana mantiene la categoria e spera di costruire un futuro ancora più ambizioso. Adesso, dunque, spazio ai bilanci di fine stagione tra migliori, peggiori e rivelazioni. Ecco, nel focus di TMW, le domande a cui rispondono tre firme per ogni piazza:

Chi è stato l'MVP della stagione?

Roberto Guerriero (Telecolore e Gazzetta dello Sport): "Indubbiamente Milan Djuric. L'attaccante granata è stato encomiabile per continuità di rendimento, qualità di prestazioni, importanza nel gioco e carisma".

Enzo Sica (Cronache di Salerno): "Senza ombra di dubbio Federico Bonazzoli che, da inizio stagione, ha dato un grande contributo alla causa granata. Con i suoi 10 gol realizzati, in un reparto offensivo che è tra i peggiori della serie A, ha evidenziato la sua indole di attaccante nel contesto di una squadra che si doveva salvare e che poi l'ha fatto solo all'ultima giornata".

Gaetano Ferraiuolo (TuttoSalernitana e GranataCento): "Milan Djuric, assolutamente. Non è un calciatore che segna tantissimi gol, ma ha caratteristiche uniche e imprescindibili. Non è un caso abbia messo in seria difficoltà giocatori come Bremer e Tomori e che primeggi in Europa per palloni colpiti di testa. Il gran gol contro il Milan ha regalato alla tifoseria una serata da sogno, è bello che il leader della squadra in A sia stato uno dei calciatori che evitò la retrocessione in serie C nel giugno del 2019. Spero quanto prima possa firmare il rinnovo".

Chi è stato la rivelazione della rosa in stagione?

Roberto Guerriero (Telecolore e Gazzetta dello Sport): "Bohinen ed Ederson per il contributo garantito nella rimonta salvezza. Sono calciatori presi a gennaio dal direttore sportivo Walter Sabatini, capaci di ritagliarsi uno spazio importante. Vorrei menzionar anche Zortea che, arrivato dalla B e poco utilizzato inizialmente, si é ritagliato un ruolo da protagonista".

Enzo Sica(Cronache di Salerno): "Penso che il brasiliano Ederson, con il passare delle giornate di campionato, abbia dimostrato il suo grande valore. Non era scontato che ciò potesse avvenire ma ancora una volta l'intuizione di Walter Sabatini, un direttore sportivo di grande qualità, è stata quella giusta. Vorrei anche citare Milan Djuric che è un calciatore di grande qualità immolatosi nel contesto di una squadra che ha preso per mano nei momenti difficili e delicati della stagione".

Gaetano Ferraiuolo (TuttoSalernitana e GranataCento): "Il mio voto va a Luca Ranieri. Che fosse un calciatore valido lo aveva ampiamente dimostrato in serie B, ma la sua personalità mi ha favorevolmente colpito. Ricorderete tutti che, nell'estate del 2020, lasciò improvvisamente la Salernitana parlando di pressioni ambientali, scelta che diede molto fastidio alla tifoseria e ai compagni di squadra. E' tornato un anno dopo assumendosi una bella responsabilità, ma ha trasformato in poche giornate fischi in applausi mostrando attaccamento alla maglia e spirito di sacrificio soprattutto in quelle partite del girone d'andata in cui, causa crisi societaria, la Salernitana prendeva 4 gol ovunque. Difficilmente la Fiorentina se ne priverà, ma riuscire a trattenerlo sarebbe un gran colpo. Lo preferisco nei tre centrali difensivi piuttosto che a sinistra, a mio avviso entro 2-3 anni sarà stabilmente nel giro della Nazionale di Mancini".

Chi è stato la delusione?

Roberto Guerriero (Telecolore e Gazzetta dello Sport): "Gagliolo. Doveva essere un riferimento della difesa ma le sue prestazioni non sono state all'altezza della situazione. L'attenuante è aver giocato nella tormentata prima parte di stagione. Poi con i rinforzi di gennaio ha trovato poco spazio".

Enzo Sica (Cronache di Salerno): "A questo punto, con la salvezza acciuffata per i capelli, direi nessuno ma pensavo che l'apporto di Franck Ribery poteva essere maggiore. Certo, il campione francese ha qualche anno in più rispetto ai suoi grandi trascorsi nel Bayern Monaco. All'epoca faceva la differenza, talvolta ha anche sfiorato il Pallone d'oro. Nel contesto Salernitana, tuttavia, ha dato un apporto decisamente minore anche se va lodato per il suo impegno quando è stato chiamato in causa".

Gaetano Ferraiuolo (TuttoSalernitana e GranataCento): "E' vero che da Ribery ci si aspettava molto di più, ma i nomi sono due: Gagliolo e Simy. Il primo, fortemente voluto da Castori, ha disputato un girone d'andata pessimo ed è stato progressivamente accantonato. Il secondo, arrivato a Salerno dopo una trattativa estenuante, non si è mai calato nella mentalità del gruppo ed ha chiuso la sua esperienza tra i fischi del pubblico, con appena un gol segnato e con il trasferimento al Parma in B. Anche lì, per la verità, non ha lasciato alcun segno. E' vero che a Crotone aveva realizzato molte reti(tante su rigore) e che il tipo di gioco praticato da Castori non esaltava le sue caratteristiche, ma abbiamo visto errori clamorosi in quasi tutte le partite".

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