Nani spiega la battuta sulla capocciata a Zaniolo e aggiunge: "Tornerà in Nazionale"

Gianluca Nani, group technical director dell'Udinese, è intervenuto nel corso del Palermo Football Meeting a “La Braciera in Villa”, evento organizzato da Conference403 con il patrocinio dell’ARS e del Comune di Palermo. Queste le sue dichiarazioni raccolte da TMW a margine della sua premiazione col riconoscimento "Una vita per il calcio": "Andai a lavorare in Inghilterra, al West Ham, senza sapere l'inglese. Questo, grazie al lavoro che avevo fatto a Brescia. Conoscevo dodici frasi, risposi la stessa cosa due volte alla presentazione dopo aver esplicitamente chiesto di fare la conferenza in inglese. Finì con una risata generale, dissi ai giornalisti che il mio inglese era comunque meglio del loro italiano".
Sul doppio mercato svolto tra Udinese e Watford quest'estate: "L'estate è stata molto stancante e gratificante: due mercati propositivi e positivi. Questo è possibile quando hai grandi collaboratori, elemento di partenza per me. Da soli non siamo nulla".
Su Lucca, ceduto dall'Udinese al Napoli: "Il Napoli ha fatto un buon acquisto, è un calciatore che può fare una grande carriera. Spero sia il prossimo centravanti della Nazionale".
Sul clamoroso arrivo di Guardiola al Brescia: "Dissi a Mazzone che potevamo prendere Guardiola dal Barcellona. Mi chiese di pensarci un po', non era convinto. Dopo una lunga attesa e varie telefonate di Guardiola stesso, il presidente mi disse di portarlo. Ricordo la prima riunione: Mazzone disse a Guardiola che non lo voleva, poi naturalmente si spiegò e disse alla squadra di accoglierlo come si accoglie il capitano del Barcellona, ovvero con un lungo applauso".
Su Zaniolo: "È stato molto complicato prenderlo: tre ore prima il presidente del Galatasaray ha chiamato Zaniolo e gli ha detto che non si sarebbe mosso. Siamo stati bravi, tutti quanti insieme. Io lo considero un grande giocatore, può fare tantissimo e sono sicuro che tornerà in Nazionale, anche a livelli importanti. Per noi è importante anche la sua mentalità e il suo approccio. Si è proposto benissimo e sta riprendendo la forma".
Sulla battuta della capocciata a Zaniolo: "Gli ho detto: 'Se ti comporti male, Il direttore ti fa una multa, il mister ti mette fuori rosa, io vengo sotto casa tua e ti do una capocciata (ride, ndr)'. Scherzi a parte, siamo convinti che farà benissimo".
