Lecco, Aliberti: “Fare calcio qui è difficile. Ho avuto alcuni ripensamenti”

Il Presidente del Lecco Aniello Aliberti è intervento in conferenza stampa per esporre alla stampa il piano per la prossima stagione. Queste le sue parole riprese da Lecconotizie.com e riportate da TuttoC.com:
MERCATO
“Questa squadra ha bisogno di gente che gioca, corre e che ha voglia di non fermarsi mai. Ognuno che viene qui deve avere la voglia di vincere e di far spogliatoio. In uscita, come avevo ribadito l’anno scorso per Kritta e Sipos non sono disposto a cederli, me li devono rubare o rapire per quello che mi riguarda. Sono due calciatori su cui ho puntato: sono due ragazzi d’oro che fanno spogliatoio e saranno l’ossatura della prossima stagione”.
ADDIO
“Nell’ultimo mese visti alcuni accadimenti, non attinenti allo sport, ho avuto alcuni ripensamenti sul mantenere salda la guida della società. Voglio fare questo campionato ed eventualmente andar via a testa alta, avendo fatto la promessa quando arrivato di star qui almeno due o tre anni. Lecco è un comune un po’ particolare, fare calcio è difficile. C’è un’amministrazione comunale che purtroppo fa poco per lo sport. Noi ci troviamo un centro sportivo al Bione che da anni è in condizioni disastrose. Se io pago 65 mila euro l’anno per far allenare i ragazzi delle giovanili, se hai cinque campi poi, ne funziona uno”.
STADIO
“In questo stadio gli ultimi lavori fatti con l’espansione della tribuna sono stati compiuti 25 anni fa, quindi non è solo il problema di questa amministrazione. Le premesse ci dicono che ci sono difficoltà a fare di cambiamenti. È già difficile trovare persone che investono nel mondo del calcio che costa, ma poi devi sostenere anche i costi per le strutture non ne esci più. Tutto questo può farmi passare la voglia? Certamente”.
